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Padre e figlio muoiono in un incidente, l’ultima lettera di Filippo al papà: “Sei il mio supereroe”

Si sono celebrati nella frazione di Dossobuono, a Villafranca di Verona, i funerali di Diego e Filippo Battocchio, padre e figlio morti in un incidente lo scorso 1 dicembre.
A cura di Chiara Ammendola
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Diego Battocchio (a sinistra) e Filippo Battocchio (a destra)
Diego Battocchio (a sinistra) e Filippo Battocchio (a destra)

Si sono tenuti nel centro parrocchiale di Madonna di Dossobuono, i funerali di Diego e Filippo Battocchio, padre e figlio morti in un incidente a Verona lo scorso 1 dicembre. Mentre tornavano a casa, il loro furgone si è scontrato con un mezzo pesante: per il 40enne non c'è stato nulla da fare ed è morto sul colpo mentre Filippo è deceduto il giorno dopo in ospedale a causa delle gravi ferite riportate nell'impatto. Nell’incidente è rimasto ferito anche un altro dei tre figli, che ha 7 anni.

A salutare padre e figlio centinaia di persone che hanno trovato posto sulle panche posizionate nel centro dove è stato posto anche un megaschermo per permettere a tutti di seguire le esequie. A celebrare la messa padre Massimo Malfer, amico di Diego e padrino di Filippo: “Avete lasciato un segno indelebile in tutte le persone che avete incontrato. Lasciandoci  tutti attoniti”, le parole del sacerdote.

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Davanti all’altare le due bare, posizionate l'una vicina all’altra e divise da un mazzo di rose bianche. A fianco a quella di Filippo, appoggiata, c’era anche la maglia numero 2 della sua squadra, l’Olimpica Dossobuono. Schierati  anche i compagni di campo con i giacconi di rappresentanza. Al funerale sono intervenuti il sindaco di Villafranca, Roberto Dall’Oca, e anche di Verona, Damiano Tommasi: uno dei suoi figli era stato compagno di classe di Filippo.

E poi la termine della cerimonia padre Malfer ha letto una lettera letta che è stata ritrovata dai famigliari tra le cose di Filippo. Si tratta di una dedica, un messaggio mai consegnato e indirizzato ai genitori: “Darei la vita per voi. Vi voglio bene, papà sei il mio supereroe”.

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