Padre 25enne sbatte il figlio neonato contro il muro: piangeva troppo
Un uomo di 25 anni, Tyler Duddy, è stato arrestato in Pennsylvania perché accusato di una terribile violenza: il giovane, padre da appena sette settimane, avrebbe sbattuto il figlio con la testa contro un muro. Così l’uomo avrebbe provocato al bambino danni cerebrali seri. Il giovane padre, che come riportano i media stranieri avrebbe cambiato più volte versione ma che alla fine avrebbe ammesso “l’incidente” avvenuto il mese scorso, avrebbe agito in questo modo colto da un raptus a causa del pianto incessante del figlioletto. Avrebbe confessato, insomma, di aver sbattuto il bimbo contro il muro della camera da letto perché frustato e arrabbiato.
Il bimbo potrebbe aver riportato danni permanenti – Dopo che il piccolo è stato ricoverato in ospedale – ha riportato una frattura del cranio, una emorragia cerebrale e lividi sul viso – suo padre è stato arrestato e per lui il giudice ha fissato una cauzione di 75mila dollari. All’uomo è stato revocato l'affidamento esclusivo del bimbo (la madre, riportano i media Usa, è in ospedale per curarsi) che sarà affidato a un’altra famiglia. Il piccolo, intanto, ha lasciato l’ospedale e si sta riprendendo, ma secondo i medici potrebbe aver riportato danni permanenti al cervello.