Padova, tremendo incidente tra auto e moto: morto il centauro, il motore sbalzato a 30 metri
Un tremendo incidente stradale ha spezzato la vita del giovane meccanico 35enne Maurizio Savoldati, originario della città di Padova. In moto, percorrendo la strada provinciale Caltana, Maurizio è finito contro una Renault Clio del 51enne Marcello Gostini. Stando alle prime ricostruzioni, l'impatto tra la Suzuki di Maurizio e la Clio di Marcello è stato violentissimo. La moto ha sfondato la fiancata dell'automobile finendo per volare fuori dalla carreggiata, finendo nel fossato a lato della provinciale. Il motore della Suzuki si è sganciato dai supporti ed è finito a circa 30 metri di distanza dal luogo dell'impatto. Maurizio è stato sbalzato dalla sella, rimanendo esanime per terra con ancora indosso il casco. Il trentacinquenne è morto all'istante, per lui non c'è stato nulla da fare. Il conducente dell'auto, invece, è stato ricoverato e operato d'urgenza all'ospedale di Camposampiero. La suocera di Gostini, Anna Poggese di 84 anni, viaggiava come passeggera sulla Clio ed è rimasta anch'essa ferita. Sul luogo della tragedia è immediatamente giunto l'elisoccorso, allertato da alcuni residenti che hanno assistito al tremendo incidente, ma per il motociclista non c'erano già più speranze.
La Suzuki di Maurizio è al momento introvabile, inghiottita dal fossato in cui è stata sbalzata. Mezz'ora dopo l’incidente sul posto è arrivata la fidanzata della vittima, che aspettava a casa Maurizio e che l’aveva chiamato più volte al telefono nel tentativo di capire dove fosse finito. La ragazza, non vedendolo arrivare e avendo appreso la notizia di un grave incidente, è subito giunta in via Caltana per verificare se fosse proprio il suo compagno la vittima dello schianto. La causa dell’incidente mortale sarebbe l'alta velocità della moto condotta da Maurizio, secondo quanto testimoniato da un automobilista presente al momento dell'incidente: "Stavo rallentando perché l’auto che mi precedeva, appunto la Clio, stava svoltando per entrare in via Bollana, quando è sopraggiunta la moto e ha sorpassato tutta la coda. Per la velocità credo che in nessun modo avrebbe potuto evitare l’auto. Ho assistito all’incidente. Ho cercato di soccorrere il motociclista, ma mi sono reso conto subito che non respirava più".