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Padova, tre persone trovate morte in uno stabile abbandonato accanto a un braciere acceso

Tre persone di origine straniera sono state trovate morte accanto a un braciere acceso in uno stabile abbandonato . Le forze dell’ordine sono giunte sul posto per effettuare tutti i rilievi del caso. A uccidere i tre, forse, l’esalazione di monossido di carbonio.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Tre persone sono state trovate morte in uno stabile abbandonato, forse dopo l'esalazione di monossido di carbonio. Il tutto è avvenuto a Padova, dove tre corpi senza vita sono stati trovati all'interno di una stanza dell'ex istituto Configliachi in via Guido Reni, poco lontano da un braciere acceso. Sui cadaveri la polizia non ha riscontrato segni di violenza. Sono in corso accertamenti per identificare le tre vittime, probabilmente di origine magrebina.

I tre corpi sono stati scoperti questa notte dalla questura di Padova, dopo la segnalazione al 113 da parte di alcuni migranti che spesso si trovavano nello stesso stabile di via Reni. Sul posto, oltre alle volanti e alla Squadra Mobile, sono arrivati anche i Vigili del Fuoco, la Polizia Scientifica, i soccorritori del personale sanitario e i medici legali per gli accertamenti del caso.

Secondo quanto finora reso noto dalle forze dell'ordine, i tre si stavano scaldando durante la notte accanto al braciere e le esalazioni di monossido potrebbero aver causato il decesso. Le indagini sul caso, però, restano ancora in corso. Non sono ancora stati identificate le vittime della tragedia.

Con tutte le probabilità, secondo quanto ricostruito dalle autorità finora, le 3 persone decedute erano senza fissa dimora ed erano solite trascorrere la notte nell'ex istituto abbandonato insieme ad altre persone. Tra queste vi sarebbero anche coloro che poi hanno allertato il 113 per segnalare la morte dei 3 amici.

Per scaldarsi nella fredda nottata di gennaio, a ridosso anche dell'arrivo del freddo più rigido, i tre avevano acceso un braciere i cui resti sono poi stati trovati dai soccorritori intervenuti sul posto dopo la segnalazione dei tre migranti che hanno lanciato l'allarme. Con tutte le probabilità, le vittime potrebbero essere state uccise dalle esalazioni di monossido.

Stando a quanto reso noto, le tre vittime sono state trovate in una stanza senza finestre al primo piano dell'e Configliacchi. In passato nella struttura erano state sbarrate più volte porte e finestre e le forze dell'ordine avevano sequestrato piccole quantità di stupefacenti.  A sprigionare il monossido potrebbe essere stato lo spegnimento di alcune braci, che i tre avevano posto in un contenitore di alluminio, per scaldarsi.

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