Padova, porta a casa una studentessa dopo la festa e la stupra: arrestato ex calciatore
Gli uomini della Squadra mobile di Padova hanno trovato e arrestato in un’abitazione di Mezzavia, nel comune di Due Carrare, un giovane nigeriano di ventotto anni accusato di aver stuprato, lo scorso gennaio, una studentessa. L’uomo, che si chiama Quham Babatunde e ha alle spalle un passato da calciatore, si trovava in quella casa (dove si sarebbe consumata la violenza) ospite di un amico. Lo scorso 22 gennaio avrebbe abusato di una ventiduenne nigeriana che vive nel Pordenonese. Secondo la ricostruzione dei quotidiani locali, i due giovani si erano conosciuti durante una festa con amici in un locale di via Bernina a Padova. Terminata la serata, secondo la denuncia della ragazza l’ex calciatore si era offerto di accompagnarla a casa in taxi ma una volta saliti in macchina l’uomo avrebbe indicato al tassista di prendere la strada verso Mezzavia. Stando al racconto fatto dalla vittima alla polizia, poco dopo essere arrivati in appartamento, lui l’avrebbe violentata.
La denuncia della studentessa il mattino seguente – Il mattino seguente la ventiduenne lo ha denunciato fornendo agli inquirenti molti particolari che sono risultati utili per l’identificazione. Ma nel frattempo il ragazzo ha fatto perdere le sue tracce ed è stato rintracciato appunto solo dopo tre mesi di ricerche. L’arrestato è abbastanza noto nel mondo del calcio: come ricorda il Mattino di Padova, nelle stagioni 2007/2008 e 2008/2009 aveva giocato nella formazione primavera della Reggiana 1919, in Lega Pro. Centrale d’attacco molto promettente, nel campionato 2009/2010 aveva militato in Serie D nel Monselice Calcio e poi era andato al Montebelluna, sempre in Serie D. Nel 2009 aveva giocato anche nella nazionale nigeriana under 20.