Padova: corre nudo nel parco gridando “Allah akbar”, tunisino espulso
Aveva preso la strana abitudine di presentarsi completante nudo per le strade di Padova urlando a squarciagola "Allah akbar". Per questo un ragazzo tunisino di 22 anni residente nel comune veneto, Bargaoui Marouene, è stato espulso venerdì dal questore di Padova Gianfranco Bernabei con un provvedimento di urgenza. A suo carico infatti oltre a vari arresti per reati contro la persona, due episodi analoghi tra loro durante i quali l'uomo si è completamente denudato in luoghi pubblici incurante dei passanti urlando "Allah Akbar" e generando inevitabile panico tra i presenti.
Il primo episodio risale alla sera dello scorso primo luglio quando intorno a mezzanotte si era messo a correre senza vestiti e urlando frasi in arabo in mezzo alla gente a passeggio in piazza, tra cui molte famiglie con bambini. In quel caso era stato fermato e denunciato per e atti osceni e resistenza a Pubblico Ufficiale per aver tentato di scappare dagli agenti, ma era stato rimesso in libertà dopo il ricovero coatto nel reparto di psichiatria dell'ospedale. Dopo due settimane, però, il 22enne è tornato nuovamente in azione e, sempre in stato di alterazione psicofisica, si è messo a correre nudo per Prato della Valle urlando "Allah Akbar". Dopo l'arresto questa volta per lui è arrivato anche il provvedimento di espulsione.
