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Padova, cerca di attraversare il passaggio a livello chiuso: travolta e uccisa da un treno Italo

La vittima dell’incidente si chiamava Anna Maria Polato ed evidentemente era convinta di riuscire a fare in tempo ad attraversare comunque i binari nonostante le sbarre del passaggio a livello fossero abbassate.
A cura di Davide Falcioni
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Una grave leggerezza è costata la vita questa mattina a una donna veneta di 74 anni che ha tentato di oltrepassare le sbarre del passaggio a livello di via Ceresara, a Solesino, quando è stata travolta e uccisa da un treno in corsa. La vittima dell'incidente si chiamava Anna Maria Polato ed evidentemente era convinta di riuscire a fare in tempo ad attraversare comunque i binari. Ma così non è stato. Il convoglio, un Italo che stava percorrendo il tratto fra Monselice e Rovigo, sulla linea Venezia-Bologna, l'ha investita in pieno a circa 180 chilometri orari scaraventandola a decine di metri di distanza e naturalmente uccidendola.

Il dramma si è consumato questa mattina, attorno alle 8.50. Sul posto è immediatamente intervenuta la Polfer per eseguire tutti gli accertamenti necessari. In quel punto, come ricorda il Gazzettino, le tragedie sono state numerose nel tempo. Molte, tuttavia, sono state di natura volontaria. Non sembra essere questo il caso.

A fronte dell'incidente il traffico ferroviario ha subito conseguenti rallentamenti e modifiche di orario. I treni Alta Velocità sono stati instradati da Padova a Bologna sul percorso alternativo via Verona, con un maggior tempo di percorrenza, fino a 180 minuti; i treni regionali, invece, hanno subito alcune limitazioni di percorso e sostituzioni con dei bus nella tratta tra Padova e Rovigo e tra Terme Euganee e Rovigo. A partire da mezzogiorno la circolazione ferroviaria è in graduale ripresa dopo l'intervento dell'autorità giudiziaria sul luogo dell’incidente. Gli Intercity hanno registrato un maggior tempo di percorrenza fino a 40 minuti e alcuni hanno anche subito cancellazioni.

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