Padova, anziana sbranata dai suoi cinque cani: amputati avambraccio sinistro e braccio destro
Assalita e sbranata dai suoi cinque cani, una donna veneta di 83 anni ha subito l'amputazione dell'intero arto superiore destro e dell'avambraccio sinistro. Sono stati i carabinieri a salvarle la vita. Nel corso del pomeriggio di giovedì, 18 aprile, i militari dell'Arma di Padova sono intervenuti presso un'abitazione di Mortise dopo che una postina aveva udito delle urla provenire da dentro l'abitazione dove vive la signora.
I carabinieri, una volta raggiunto il posto, hanno da prima allontanato i cinque cani di grossa taglia (metà di razza amstaff e metà pitbull) e, successivamente, hanno soccorso l'anziana che si trovava a terra priva di sensi.
Subito trasportata presso l'ospedale di Padova dal 118, i medici sono stati costretti ad amputare il braccio destro e l'avambraccio sinistro per le gravi lesioni riportate nella violenta aggressione subita. Non è ancora chiaro cosa sia stato a provocare la furente reazione dei cinque cani, l'83enne è stata ricoverata in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita.
Al momento, gli animali sono stati affidati alla figlia della donna dai medici veterinari.
Un episodio che ci riporta alla mente quanto avvenuto lo scorso febbraio a Manziana, in provincia di Roma, dove un uomo di 39 anni è stato sbranato da tre rottweiler: l'uomo è morto nonostante un allevatore abbia provato a salvarlo. La procura di Civitavecchia ha aperto un’indagine sui proprietari dei cani che hanno ucciso Paolo Pasqualini. Il reato che i pm potrebbero ipotizzare è omicidio colposo in concorso.