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Padova, Alessandro cade con la moto e batte la testa: muore a 17 anni mentre va a scuola

Il dramma della strada si è consumato oggi 24 settembre in via delle Cave, a Padova. La vittima è un 17enne di Mestrino, illeso l’altro giovane coetaneo coinvolto nell’incidente.
A cura di Biagio Chiariello
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immagine di repertorio
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Si chiamava Alessandro ed era originario di Mestrino, il ragazzo di appena 17 anni morto stamattina, 24 settembre, in un incidente stradale avvenuto a Padova, nella zona Brusegana, all'altezza del polo scolastico di via Cave. Il giovane stava andando a scuola, ma non ci è mai arrivato.

Secondo le prime informazioni fornite dalla polizia locale, che ha avviato le indagini sul luogo dell’incidente, la tragedia ha coinvolto due moto Honda 125. Anche sull'altro ciclomotore c'era un ragazzo di 17 anni, anch'egli diretto a scuola al momento dello scontro. Uno dei due ragazzi proveniva da via dei Colli, mentre Alessandro arrivava dal lato di Chiesanuova.

Proprio quest'ultimo ha avuto la peggio: ha battuto violentemente la testa, perdendo immediatamente i sensi. Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi: le manovre di rianimazione sono proseguite a lungo, prima che il ragazzo fosse trasferito all’ospedale di Padova. Le sue condizioni, però, sono apparse estremamente gravi fin da subito. Nonostante gli sforzi del personale medico, Alessandro è deceduto poche ore dopo.

Il pubblico ministero di turno ha disposto il sequestro dei mezzi in attesa di concludere le indagini. Tra le cause al vaglio ci sono una manovra azzardata, la velocità eccessiva, ma anche una possibile disattenzione. Sembra invece escluso il coinvolgimento di altri veicoli.

Al dramma hanno assistito diversi ragazzi che si preparavano a entrare nelle rispettive classi. Il dolore è grande tra gli studenti e gli amici dei giovani coinvolti, soprattutto all‘istituto professionale Marconi, dove Alessandro frequentava la quinta classe. "Era un ragazzo diligente e coscienzioso, amato da tutti i suoi compagni di classe, tanto da essere eletto rappresentante già dalla seconda superiore. Era davvero una presenza positiva per tutti, siamo sconvolti", ha detto la preside Claudia Morata.

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