Pacco sospetto a casa di Grillo, ma è un falso allarme: all’interno orecchiette e carciofi dalla Puglia
C'erano carciofi, orecchiette e cime di rapa all'interno del pacco recapitato a casa di Beppe Grillo questa mattina. Il fondatore del M5S insospettito dal fatto che non aspettasse alcuna consegna e alla luce delle minacce ricevute nelle scorse settimane ha fatto scattare l'allarme. E così presso la casa di Sant'Ilario del comico genovese sono intervenute così le volanti della polizia e della Digos che dopo aver effettuato i rilievi del caso hanno immediatamente richiesto l'intervento degli artificieri.
Sorveglianza rafforzata dopo le minacce
Il plico, recapitato questa mattina alla colf di casa Grillo da un corriere, è stato così affidato agli esperti che lo hanno aperto poco dopo trovandovi all'interno dei prodotti tipici della Puglia. Nessun mittente e nessun messaggio ma solo cibo. Non si tratta del primo caso di questo tipo per il comico genovese: lo scorso novembre l’allarme era scattato per un altro pacco sospetto recapitato nella casa di Sant'Ilario dopo il quale era stata rinforzata la sorveglianza, con più passaggi e stazionamenti delle forze dell’ordine davanti alla casa del fondatore del M5s.
Le minacce a Grillo in una lettera: Condoglianze
In quell’occasione oltre a una maglietta con la scritta «www.cirogrillo.org» era stato trovata una lettera con delle minacce: "Condoglianze, avrai tutti in famiglia nel periodo delle Feste", si leggeva nella missiva scritta al computer, in riferimento alla vicenda giudiziaria di Ciro, il figlio di Beppe Grillo, a processo con l'accusa di violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa avvenuta nella casa di famiglia in Sardegna.