Pacco bomba a Roma: disinnescano un ordigno nell’ambasciata greca
Dopo i pacchi bomba diretti alle ambasciate della Svizzera e del Cile della settimana scorsa, torna l'allarme questa mattina in ben tre edifici diplomatici della capitale. Questa mattina, infatti, era stato lanciato un allarme dall'ambasciata del Principato di Monaco, in Via Saverio Mercadante, per la segnalazione di un pacco sospetto che si è rivelato poi essere innocuo, giacché contenente una semplice agenda.
Successivamente, sono stati recapitati altri due pacchi che hanno scatenato un nuovo allarme. Il primo era indirizzato all'ambasciata greca, mentre il secondo era stato inoltrato all'ambasciata venezuelana. L'ordigno, tuttavia, era presente solo nel primo dei due pacchi. A differenza di quanto accaduto il 23 dicembre, in cui i due ordigni hanno procurato altrettanti feriti, di cui uno in maniera grave, quello di stamattina non ha prodotto danni, essendo stato disinnescato dagli artificieri dell'arma dei carabinieri. Secondo quanto dichiarato da fonti dei carabinieri stessi, tuttavia, il pacco non sarebbe deflagrato "per puro caso", dopo l'apertura del plico da parte di un funzionario dell'ambasciata greca.
Mentre Grigori Delavekuras, portavoce del ministro degli esteri della Grecia, ringrazia il governo italiano per la "piena collaborazione", va avanti le indagini sull'origine politica degli attentati. Per ora nulla conferma il legame tra l'ondata degli attentati dello scorso novembre in Grecia e quella che è andata in scena in queste settimane a ridosso del Natale. Sui pacchi bomba inoltrati la settimana scorsa resta sempre accreditata la pista anarchico insurrezionalista e la stessa matrice potrebbe essere alla base dell'attentato di oggi.
Il pacco, infatti, è stato definito "simile per confezione ed assemblaggio" a quelli inoltrati il 23 dicembre e sull'origine anarchica vi sarebbe anche un'indicazione che, pur non avendo i caratteri di una prova, ha comunque quelli dell'indizio: l'ambasciata greca, infatti, era stata indicata nella rivendicazione della Federazione Anarchica Informale.
