Otto giovani su 10 acquistano merce falsa. Sopratutto abiti, cd e dvd
Quasi otto giovani su 10 (76,6%) nella fascia d'età compresa tra 18 e i 25 anni acquista merce contraffatta, soprattutto capi di abbigliamento (67,3%), cd e dvd (48,3%) e accessori (45,3%) e la maggior parte di loro lo fa intenzionalmente, visto che solo l'11% afferma di essere convinto di comprare prodotti autentici. Si impone dunque in maniera nettissima il mercato del falso, secondo quanto emerge dalla ricerca Mise-Censis sulla contraffazione, effettuata a Roma, la cui prima parte è stata presentata oggi a Napoli per poi continuare a Milano e Roma. "La pericolosità sociale della contraffazione è ormai acclarata", secondo quanto sottolinea il ministro dello sviluppo economico Federica Guidi in una nota diffusa nel corso dei lavori. Per il ministro "i giovani sono sempre più orientati a non considerare l'acquisto come atto responsabile, incluso nei doveri di cittadinanza". Per questo, spiega Guidi "la risposta delle istituzioni non può che essere anzitutto incentrata sull'informazione qualificata prima che sulla repressione, coinvolgendo le scuole superiori per un consumo consapevole e responsabile".
Il luogo favorito per l’acquisto “tarocco” è la strada, con le sue bancarelle (indicata dall’81,2% dei giovani acquirenti); seguono i mercati (48%). Altro luogo dove sembrano abbondare gli acquisti di falsi è la spiaggia (32,7%). Il 22,8% trova prodotti falsi nei negozi. Il 16,6% dei giovani li compra su Internet. E il 7,5% anche in case private. Come detto, solo nell'11 per cento degli intervistati afferma di essere convinto di acquistare un prodotto originale. Per il resto, si acquista il falso nella consapevolezza e sopratutto con la volontà di risparmiare (69,6%), poi di possedere qualcosa di poco impegnativo (29,8%) o di cui si ha effettivamente bisogno (28%). Da segnalare, che per il 76,1% degli intervistati comprare prodotti contraffatti dà soddisfazione anche perché permette di “punire” le marche più famose, a causa dei prezzi troppo elevate.
