Ostia, incinta a 17 anni: il fidanzato la massacra e scappa via
L’ennesimo caso di violenza sulle donne arriva da Ostia, in provincia di Roma. È la storia di una relazione tormentata tra una 17enne, studentessa appartenente a una famiglia borghese del Lazio, e un ragazzo di 25 anni, operaio e figlio di immigrati sudamericani. A parlarne è Il Messaggero: è stato l’uomo a massacrare di botte la sua compagna, a quanto pare in seguito al rifiuto di lei di abortire. La giovane è infatti incinta di quattro mesi e finora aveva nascosto la gravidanza al fidanzato. Che quando ha scoperto tutto l’ha colpita a calci e pugni. Dopo l’aggressione l’uomo è fuggito e al momento è ricercato. La 17enne avrebbe nascosto la verità per quattro mesi perché non avrebbe voluto perdere né il bambino né il suo compagno.
Pestata nel suo appartamento – Secondo la ricostruzione del quotidiano, la coppia si trovava nell’appartamento di lei a Ostia quando il 25enne è venuto a conoscenza della gravidanza. Un incontro che è finito in tragedia, con l’esplosione della rabbia dell’uomo contro la sua compagna, pestata a sangue e colpita con calci e pugni. La giovane è stata trovata dai suoi genitori qualche minuto dopo, mentre lui era già scappato. È stata ricoverata in codice giallo in ospedale e rischia di perdere il bambino. Intanto le forze dell’ordine sono alla caccia dell’uomo che l’ha ridotta in quelle condizioni.