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Richiami e ritiri di prodotti alimentari

Ossido di etilene oltre i limiti di legge, la lista dei prodotti ritirati dal ministero

Il ministero della Salute ha pubblicato sul suo sito una serie di richiami di prodotti alimentari per rischio chimico a causa della presenza di ossido di etilene oltre i limiti di legge. Tra questi i panetti con mix di semi biologici di Pam Panorama, diversi prodotti di Pavef, i semi di sesamo bio di Forlive.
A cura di Susanna Picone
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Una serie di richiami di prodotti alimentari sono stati pubblicati oggi sul sito del ministero della Salute. Si tratta di prodotti diversi, tutti però ritirati dagli scaffali per “rischio chimico” a causa della presenza di ossido di etilene oltre i limiti di legge, motivazione che aveva già portato ad altri ritiri dagli scaffali nei giorni scorsi. L’ossido di etilene è un composto chimico di elevata produzione a livello mondiale che viene utilizzato in vari settori industriali.

L'elenco dei prodotti ritirati dal mercato

Gli ultimi prodotti richiamati dal mercato dal ministero della Salute a causa della presenza di ossido di etilene oltre i limiti sono i seguenti:

  • Pam Paronama Spa, Panetti con mix di semi biologici. I lotti sottoposti a richiamo sono: 14220 con termine minimo di conservazione 31/10/2020, 17220 con termine minimo di conservazione 25/11/2020, 19520 con termine minimo di conservazione 08/12/2020.
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  • Pavel srl – Schiacciatina croccante multicereale. I lotti sottoposti a richiamo sono 20L21, 20M12, 20M04.
  • Pavel srl – Farfalla schiacciatine multicereali. I lotti sottoposti a rischiamo sono 20L30, 20M13, 20L29, 20L21, 20M04.
  • Pavel srl – Croccantella multicereali. Il lotto di produzione sottoposto a richiamo è 20M13.
  • Forlive-Semi di Sesamo Bio. Il lotto di produzione interessato è F0683B. Il motivo del rischiamo segnalato sulla scheda del ministero della Salute è la presenza di ossido di etilene (3.7 ppm).

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Rischio chimico, i prodotti non vanno consumati

In tutti questi casi l’invito al consumatore del ministero della Salute è di non consumare il prodotto oggetto del richiamo e di riconsegnarlo al punto vendita.

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