Ossido di etilene nel gelato, il richiamo del Ministero della Salute: “Non mangiatelo”
C'è un altro richiamo alimentare legato alla possibile presenza di ossido di etilene, l'ormai famigerato pesticida messo al bando ormai da tempo dall’UE. Il Ministero della Salute sul proprio sito web ha disposto, in via precauzionale, il ritiro dagli scaffali di un lotto del gelato NUII DrkCho&Coffee 90×4 IT UMB per la presenza della sostanza in uno degli ingredienti, ovvero la farina di semi di carrube. Il gelato oggetto del richiamo è venduto in barattoli di vetro da 266 grammi ed è prodotto da Froneri Polska, nello stabilimento Mielec, con lotto di produzione MI0049**. Nelle avvertenze si legge: (MI0049, MI0050, MI0051) – TMC 02/2022; (MI0126, MI0128, MI0152) – TMC 06/2022; (MI0153; MI0160; MI0161) – TMC 06/2022; (MI1101, MI1102, MI1103, MI1104) – TMC 04/2023; (MI9339, MI9340) – TMC 12/2021. Mentre il motivo del richiamo, come riportato sul sito del Ministero della Salute è il seguente: "Ritiro precauzionale per possibile presenza di tracce di ETO nell'ingrediente farina di semi di carrube".
Chiaramente se avete acquistato questo gelato non consumatelo e riconsegnatelo al punto vendita, come raccomandato dallo stesso dicastero.
Non si tratta chiaramente del primo ritiro legato alla possibile presenza di ossido di etilene. All'inizio del mese era toccato ad alcuni lotti di sorbetti prodotti da SEGEL Srl nello stabilimento di Porta Garibaldi (Ferrara), mentre a paggio è stato ritirato l’integratore alimentare Ispaghul a base di psillio e due lotti di psillio cuticola in polvere a marchio Erba Vita. Ad aprile abbia visto del richiamo di diversi lotti di “CerealCrock Sesamo” e “SesaCrock” de Isiciliami a causa del rischio chimico in questione e negli stessi giorni il dicastero ha diramato l'allerta per due lotti di semi di sesamo nero.