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Ossa trovate vicino al torrente a Genova: sono di un uomo scomparso 17 anni fa

Le analisi del RIs hanno scoperto che le ossa rinvenute a Genova Casella, vicino al corso del torrente Scrivia, appartengono a Giovanni Trucco. L’uomo era uscito di casa la mattina del 9 novembre 2007 con la sua auto ma non aveva mai più fatto rientro facendo scattare l’allarme dei figli.
A cura di Antonio Palma
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Grazie alle analisi del Dna del Ris dei carabinieri, è stato risolto il caso della scomparsa di uomo 17 anni fa in Liguria. Gli accertamenti tecnici scientifici infatti hanno scoperto che le ossa rinvenute a Genova Casella, vicino al corso del torrente Scrivia, appartengono a Giovanni Trucco. Il pensionato, che aveva 85 anni al momento della scomparsa, era sparito improvvisamente nel nulla il 9 novembre del 2007 quando era uscito dalla sua casa di Montoggio, sempre nella città metropolitana di Genova, senza farvi mai più ritorno.

I figli dell'uomo si erano fatti avanti dopo la scoperta delle ossa, il 29 agosto 2022, ritenendo che potessero esserci delle corrispondenze. Ora hanno avuto la certezza che l'uomo è morto e avranno dei resti su cui piangere il padre. L‘uomo era uscito di casa la mattina del 9 novembre 2007 con la sua auto ma non aveva più fatto rientro a casa facendo scattare l'allarme dei parenti che ne avevano denunciato la scomparsa.

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Le ricerche immediate del pensionato avevano portato al ritrovamento della sua vettura la sera stessa, a pochi chilometri di distanza. L'auto era parcheggiata presso la piccola stazione ferroviaria di Busalletta, sempre a Genova, ma di lui non fu trovata più nessuna traccia. Da allora di Giovanni Trucco non si era più saputo nulla fino al rinvenimento delle ossa, tra cui una mandibola, vicino al corso del torrente Scrivia.

Un passante aveva fatto la macabra scoperta e aveva chiamato i soccorsi. Qualche mese dopo, gli inviati della trasmissione ‘Chi l'ha visto' avevano trovato altri resti ossei. La Procura di Genova aveva quindi aperto un fascicolo e inviato tutti i reperti al Ris per analizzarli e si erano fatte avanti diverse famiglie di scomparsi. Tra loro i parenti di Riccardo Lorenzelli, 93enne scomparso da San Fruttuoso nel 2008 e le figlie di Maria Imparato, scomparsa proprio da Casella il 14 febbraio 1995. I figli di Giovanni Trucco in particolare ritenevano che il dente finto in metallo impiantato sulla mandibola rinvenuta era del tutto simile a quello del genitore. Nel dicembre dell’anno scorso, un primo esame aveva già stabilito che la mandibola apparteneva a un uomo e non a una donna. Ora la certezza che si tratta di Giovanni Trucco è arrivata dagli esami del dna del Ris di Parma.

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