Ospite dai nonni dopo l’alluvione, si allontana e finisce nel fiume: bimbo salvato dai carabinieri
Una storia di un dramma sfiorato arriva dall’Emilia Romagna già messa in ginocchio dall’alluvione. Un bambino di 7 anni, tra gli evacuati insieme ai suoi genitori a causa del maltempo, ha rischiato di essere trascinato via dalla corrente nel fiume Santerno.
A trovarlo in tempo, fortunatamente, sono stati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Imola. L’episodio risale ad alcuni giorni fa, nel pomeriggio di mercoledì 24 maggio, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Imola hanno ricevuto la telefonata di una barista che chiedeva aiuto per conto di una donna che si era rivolta a lei perché aveva perso il figlio.
Il bambino, appunto, si era allontanato dall’abitazione dei nonni, residenti nelle vicinanze, in cui si trovava insieme alla mamma e al papà dopo che erano stati costretti a lasciare la loro abitazione situata in zona, nell’imolese.
Il piccolo si era allontanato da casa dei nonni e aveva fatto perdere le sue tracce. Così i Carabinieri, che dopo la richiesta di aiuto si sono recati velocemente sul posto, hanno tentato di raccogliere altri elementi sulle abitudini del bambino scoprendo che da sempre aveva una attrazione per l’acqua. Per questo sono andati a cercarlo sulla riva del fiume Santerno, situato nelle vicinanze.
L’intuizione fortunatamente è stata quella corretta: dopo poco i militari hanno avvistato il bambino sull’acqua. Il piccolo era completamente nudo e si reggeva ad alcuni rami di fortuna esposti sul letto del fiume per non farsi trascinare dalla corrente, molto forte a causa della piena formatasi per l’alluvione e di una cascata situata nelle vicinanze.
Subito i Carabinieri hanno raggiunto il bimbo e dopo averlo afferrato e liberato da un groviglio di rami e spine che lo avevano avvolto, lo hanno asciugato e affidato alle cure dei sanitari del 118.
Il bambino è stato quindi trasportato al Pronto Soccorso per accertamenti, a seguito di una forma d’ipotermia sopraggiunta a causa della permanenza prolungata in acqua, senza protezioni.
I genitori del bambino hanno ringraziato sentitamente i Carabinieri per le operazioni di salvataggio che hanno permesso di mettere in salvo il figlio prima che venisse trascinato via dalla corrente.