Orso scavalca recinto ed entra in un giardino a Lecce nei Marsi, il sindaco: “Abituato al cibo facile”

Molti pensano che l’orsa protagonista dell’episodio possa essere Petra. Il plantigrado è stato ripreso in un video nella notte di mercoledì 13 settembre mentre scavalca il recinto di un giardino a Lecce nei Marsi, in Abruzzo. Il primo cittadino Augusto Barile a Fanpage.it: “La presenza dell’orso nel centro urbano non deve essere la normalità”.
A cura di Eleonora Panseri
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Un orso è stato ripreso mentre scavalcava la recinzione del giardino di una casa privata. È successo la sera di mercoledì 13 settembre a Lecce nei Marsi, in provincia dell'Aquila, in Abruzzo. Non dev'essere stata poca la sorpresa della persona che ha assistito alla scena, ma tuttavia è riuscita a registrare prontamente l'accaduto in un video e le immagini hanno fatto il giro del web.

Molti pensano che l'orsa protagonista dell'episodio possa essere Petra, il plantigrado che già nei giorni scorsi si era fatto notare in giro per il piccolo paese abruzzese. La sera di martedì, per esempio, era stata immortalata mentre addentava un secchio e lo trascinava via, passando accanto ad un’automobile con alcuni passeggeri che, divertiti, hanno ripreso anche loro la scena, poi finita sui social.

L'orsa Petra che qualche sera fa è stata ripresa mentre addentava un secchio.
L'orsa Petra che qualche sera fa è stata ripresa mentre addentava un secchio.

"Stiamo cercando di gestire al meglio la situazione", ha detto a Fanpage.it il sindaco di Lecce nei Marsi, Augusto Barile, raggiunto per avere un commento sulle visite dell’orsa. "Sono anni che lavoriamo per essere una comunità a misura d'orso. Siamo un territorio del parco, siamo terra d'orsi, e non dobbiamo spaventarci ma dobbiamo essere contenti e orgogliosi di avere nel paese questa specie di pregio. Dobbiamo però saperci conviverci e proteggerla. Questo significa che non dobbiamo abituarla alla presenza umana e sensibilizzare il cittadino", ha aggiunto

"Ormai Petra si è abituata al cibo facile, e non perché non ce ne sia in montagna. L'orso è onnivoro, mangia di tutto e nei boschi c'è di tutto, gli orsi sono ben nutriti. Ma deve aver trovato cibo facile una volta e ora si dev'essere abituata", ha spiegato il primo cittadino. "Ora predisporremo un'ordinanza di divieto di abbandono del rifiuto organico la sera, invitando la cittadinanza a deporlo la mattina, d'accordo con la società che gestisce il servizio. Questo quindi inizierà alle 8 del mattino, non più nella tarda nottata. Domani prepareremo tutti gli atti e, appena inviata al Prefetto e pubblicata, entrerà in vigore".

"Si tratta di un'ulteriore misura di mitigazione della presenza dell'orso nel centro urbano che tuttavia non può essere considerata una normalità. Questo non dovrebbe frequentare i centri, ma se lo fa, deve avvenire in sicurezza, a tal punto che passi e se ne vada. Per questo stiamo anche creando dei corridoi ecologici con cui gli animali possano attraversare i paesi e raggiungere zone verdi. Questo è l'obiettivo che ci poniamo, anche per aiutare il lavoro del Parco", ha concluso il sindaco Barile.

Nell'ultimo periodo le sempre più frequenti incursioni dei plantigradi nei borghi d’Abruzzo, legate alla disponibilità maggiore di cibo nei centri abitati, è diventato un problema importante. A Scanno, nei giorni scorsi, è stata l'orsa Gemma a creare preoccupazione. L'animale è entrato in diverse strutture, un hotel e un ristorante, divorando del cibo, e in un condominio, sfondando la porta e arrivando fino al terzo piano.

Il direttore del Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise, Luciano Sammarone, intervistato da Fanpage.it, ha commentato così l'accaduto: "Gemma non era mai entrata in nessuna struttura o abitazione mentre conosce a menadito tutti i pollai, i frutteti, gli orti, le stalle del luogo, nemmeno il sindaco li conosce così bene! Per noi è evidente che questo cambio è probabilmente dato da qualcuno che deve aver pensato bene di darle del cibo".

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