Orrore al cimitero dei Rotoli, bare accatastate e lapidi divelte: si dimette assessore

L'assessore al Bilancio del Comune di Palermo, Roberto D'Agostino, ha rassegnato le proprie dimissioni. L'ultimo addio nella Giunta Orlando arriva dopo il caos al cimitero dei Rotoli, dove in deposito ci sono 500 bare, che l'assessore D'Agostino con la delega ai Cimiteri, era stato chiamato a risolvere. "Prendo atto che l'assessore D'Agostino, cui avevo chiesto una verifica quotidiana sul piano di uscita dall'emergenza del cimitero – le parole del sindaco di Palermo Orlando -, non ha ritenuto di poter raggiungere i risultati che lui stesso si era prefisso e aveva annunciato. Terrò per il momento per me le relative deleghe".
"Cimitero di Rotoli è la vergogna del mondo" – “Il cimitero dei Rotoli di Palermo è la vergogna del mondo”, aveva raccontato ai microfoni di Fanpage.it, descrivendo bene qual è la situazione, una donna che ha perso un figlio e che ogni giorno si reca al cimitero per fargli visita. “Il cimitero dei Rotoli di Palermo è la vergogna del mondo perché se non c’è rispetto per i morti non siamo civili”: le bare sono una sopra l’altra in magazzini e stanze e non c’è traccia di parenti per l’olezzo nauseabondo. Ci sono tombe che spuntano tra le erbacce, lapidi rotte, foto di defunti sparse tra l’erba."La manutenzione di questo sito dovrebbe essere costante, ma ciò non avviene, non è avvenuto e non avverrà”, così il presidente dell'associazione comitati civici di Palermo Giovanni Moncada.
Secondo addio in pochi giorni nella giunta Orlando – Quella di Roberto D'Agostino è la seconda uscita di scena in meno di due settimane nella giunta Orlando. Solo qualche giorno fa a lasciare il proprio posto era stato l'assessore alle Culture Adham Darwasha, sostituito dal sindaco Leoluca Orlando con il professore Mario Zito.