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Orrore a Trieste: cadavere torturato trovato appeso a un guardrail con occhi bendati e piedi legati

Il corpo di un uomo di età compresa tra i 40 e i 50 anni è stato trovato appeso a un guardrail lungo il raccordo autostradale alle porte di Trieste. Sul cadavere evidenti segni di tortura. Sul posto i Carabinieri e il pubblico ministero di turno.
A cura di Davide Falcioni
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Giallo a Trieste, dove questa mattina è stato trovato il corpo di un uomo appeso a un guardrail lungo il raccordo autostradale. La vittima aveva i piedi legati, gli occhi bendati ed era stato appeso per il collo. Sul posto i Carabinieri e il pubblico ministero di turno.

Secondo alle prime verifiche effettuate il cadavere presenterebbe tagli e gravi ematomi alla testa. Il corpo è stato scoperto per caso da alcuni operai che stavano iniziando dei lavori di manutenzione su quel tratto di strada. Il luogo si trova in una zona alla periferia della città, a circa una decina di minuti dal centro.

L'uomo avrebbe tra i 40 e 50 anni circa e avrebbe subito vere e proprie torture alla testa, dove sono presenti delle bruciature a forma tonda e segni di percosse, forse la conseguenza di bastonate. La vittima è stata trovata con il collo appeso al guardrail con un laccio e i piedi legati con il nastro adesivo. Indossava una maglietta nera, camicia e pantaloni colore kaki.

Chi ha appeso il cadavere, ha assicurato il laccio con altre fibbie agganciate sul guardrail. Accanto al corpo è stato trovato anche del nastro, probabilmente quello utilizzato per immobilizzare i piedi. Non è stata ancora accertata l'identità della vittima, né le cause del decesso. Il cadavere potrebbe essere stato esposto in quella zona della città la scorsa notte o questa mattina molto presto.

Ulteriori accertamenti sono ancora in corso, ma sembra evidente che chi ha appeso il corpo voleva lanciare un messaggio ad altre persone; se così non fosse, il cadavere sarebbe stato fatto sparire e non esposto in un luogo molto frequentato.

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