Orrore a Genova: donna uccisa a colpi d’ascia e bruciata
Poche ore fa, a Davagna, piccolo centro in provincia di Genova, la polizia ha ritrovato il cadavere parzialmente carbonizzato di una donna del luogo, una badante di 46 anni. Dopo i primi riscontri, sembrerebbe che la donna sia stata uccisa a colpi di ascia e che il suo omicida abbia successivamente tentato di dar fuoco al cadavere, dando peraltro vita ad un principio di incendio. Proprio il fumo che è fuoriuscito dalla villetta dove viveva la donna ha fatto sì che i vicini chiamassero i soccorsi ed allertassero la polizia. Da qui la macabra scoperta ed i primi riscontri investigativi.
Stando dunque a quanto trapela in queste ore, ci sarebbe già un primo sospettato: il proprietario della villetta, un uomo con problemi psichici che era assistito dalla vittima. Mentre scriviamo l'uomo è sotto interrogatorio e nelle prossime ore conosceremo maggiori dettagli sulla vicenda. Sulla scena del crimine anche reparti specializzati ed il medico legale, al quale spetterà chiarire le modalità e la tempistica della morte della donna. I primi rilievi hanno confermato la morte della donna a causa di numerosi colpi inflitti con molta probabilità con un'ascia (anche se l'arma non è stata ritrovata), mentre il giudice ha deciso di convalidare il fermo dell'uomo, un ex muratore cinquantenne.