Orrore a Fermo, aggredita da due cani inferociti: amputati braccio e gamba ad una 51enne
Una cinquantanne di Fermo, residente a Lido Tre Archi, è stata aggredita da due cani a Ripatransone, nelle Marche. I medici sono stati costretti ad amputarle un braccio e una gamba. Stando alle ricostruzioni, la malcapitata aveva raggiunto l’abitazione, in uso ad uno straniero residente anch’egli nel Fermano, per fare delle pulizie. I molossi – un rottweiler e un pitbull – erano in casa e, come l’hanno vista, sono scattati avventandosi su di lei.
A fatica il padrone è riuscito a fermare i due cani.
Sulla vicenda ora indaga la polizia, anche perché pare che i due cani non siano nuovi ad episodi di questo tipo e nelle ultime due settimane avrebbero mandato all’ospedale quattro persone. Le aggressioni più recenti, avvenute il 31 dicembre e l’1 gennaio, hanno riguardato due giovani che gravitano in zona. Feriti ma, fortunatamente per loro, non gravemente invece come la 51enne fermana che è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di San Benedetto e successivamente trasportata a Torrette di Ancona.
Immediatamente sottoposta a un primo intervento chirurgico per l’amputazione di un braccio, purtroppo nella tarda serata di ieri i medici sono dovuti intervenire di nuovo per l’amputazione anche di una gamba.
Gli animali sono stati posti sotto sequestro dalla polizia e i residenti di Lido Tre Archi ora tirano un sospiro di sollievo. Il comitato dei residenti Corta denuncia i presunti mancati controlli da parte della polizia locale: "Non si doveva arrivare a questo punto, la polizia municipale e l’Agenzia sanitaria territoriale devono vigilare in questi casi!" dice il portavoce.