Oristano, la 13enne Chiara ha provato a scappare ma è stata colpita alla schiena dalla madre e uccisa
Avrebbe provato a difendersi e a scappare ma la furia della madre non ha dato scampo alla piccola Chiara Carta, la ragazzina 13enne accoltellata a morte dalla mamma ieri nell’abitazione di famiglia a Silì, frazione di Oristano, in Sardegna. È quanto sarebbe emerso dalle prime tracce rinvenute dalla scientifica nella casa di via Martiri del Risorgimento dove, dopo il delitto, la donna, la 52enne Monica Vinci, si è lanciata dalla finestra del primo piano rimando gravemente ferita.
La prima ipotesi degli inquirenti in attesa dell’autopsia sul corpo dell’adolescente disposto dalla magistratura, è dunque è quella di una lite sfociata tra madre e figlia in casa culminata poi nell’aggressione mortale. In casa infatti gli inquirenti hanno trovato diverse tracce di sangue in varie stanze, come riporta la Nuova Sardegna, che fanno ipotizzare una aggressione avvenuta altrove e poi proseguita nel bagno dove infine la 13enne è stata colpita con vari fendenti, anche alla schiena, con un coltello a serramanico e lasciata cadavere dalla madre.
Proprio nel bagno, esanime e in una pozza di sangue, la minore è stata ritrovata dal padre, che era separato dalla madre ma è stato allertato dai vicini dopo il tentativo di suicidio della donna. A quel punto inutili sono stati i soccorsi del 118 che hanno solo potuto accertare il decesso della ragazzina.
Soccorsa e trasportata in ospedale a Sassari, invece, la donna che ora è piantonata con la gravissima accusa di omicidio volontario. La 52enne, che non è in pericolo di vita e si sta riprendendo, dovrà raccontare agli inquirenti i motivi dell’efferato omicidio della figlia 13enne. Dalle primissime informazioni trapelate, la donna in passato aveva sofferto di problemi psicologici ed era stata anche in cura, inoltre i rapporti con la figlia adolescente non erano facili ma nessuno aveva mia sospettato che i quella casa potesse avvenire una simile tragedia.
Il corpo di Chiara invece è stato trasferito all'ospedale San Martino di Oristano dove martedì mattina il medico legale Roberto Demontis effettuerà l'autopsia.
La notizia ha sconvolto la comunità locale come ha conferma il sindaco di Oristano. “Sento di parlare a nome dell’intera comunità oristanese esprimendo il cordoglio e le più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della giovane vittima. Siamo tutti molto colpiti e proviamo profonda tristezza e dolore. La comunità si stringe attorno alla famiglia della giovane Chiara per offrire sostegno e solidarietà in questo momento difficile. Ci sentiamo particolarmente vicini al padre della vittima che conosciamo bene, e di cui apprezziamo le doti, perché appartiene al Corpo di Polizia municipale” ha dichiarato il primo cittadino che ha deciso di annullare tutte le manifestazioni collaterali alla festa della Sartiglia di Oristano.