Oristano, criminalità zero: è la provincia più sicura d’Italia. Milano e Bologna ultime
Oristano è la provincia più sicura di Italia. Questa zona della Sardegna, secondo un report sulla criminalità nazionale de “Il sole 24 ore”, è quella in cui si sono registrate meno denunce rispetto al numero degli abitanti residenti sul territorio.
Il numero 106 non deve trarre in inganno perché nella scala delle province in cui sono stati denunciati più crimini, chi arriva ultimo è il più meritevole. Oristano nei primi sei mesi del 2021 è la provincia che meno di tutte le altre ha collezionato denunce a vario titolo, rispetto alla popolazione residente. La città sarda ha vinto il podio figurato di città più sicura, perché in media è tra le ultime per numero di omicidi, furti, rapine, estorsioni, usura, associazione per delinquere, incendi, traffico di stupefacenti e violenza sessuale. Ciò non vuol dire che in questa zona tali reati siano inesistenti, ma che rispetto a un indice di 100mila abitanti, le denunce sono davvero poche. Piccole note dolenti a Oristano, per i primi sei mesi, sono stati il furto con destrezza e le truffe informatiche che, al contrario degli altri reati precedenti, hanno raggiunto numeri molto più alti. In questa provincia, invece, risultano esserci zero denunce per furti in attività commerciali.
I risultati sono stati estrapolati dalle denunce raccolte dalla polizia di stato, dai carabinieri, dalla Guardia di Finanza, guardia forestale, polizia penitenziaria, DIA, Guardia Costiera e polizia locale. Le segnalazioni istituzionali, poi, sono state raffrontate con il numero di abitanti residenti in ogni provincia, secondo i dati Istat 2020. Se la provincia sarda oggi può guardarsi allo specchio con un pizzico di orgoglio, al contrario, quelle di Milano, Bologna e Rimini dovranno forse attivarsi per prevenire il numero in rialzo dei reati commessi, soprattutto dopo la fine dei lockdown. Il capoluogo lombardo, infatti, è la città meno sicura di Italia, seguita proprio dalle due città dell’Emilia Romagna, dove i crimini commessi di più nei primi sei mesi dell’anno sono stati il furto, l’estorsione, l’associazione per delinquere e l’omicidio volontario.