Operato Mustafa, il bimbo senza arti simbolo del dramma siriano: “Sarà dimesso nei prossimi giorni”
È stato effettuato con successo a Siena, all'ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, il complesso intervento di chirurgia pediatrica sul piccolo Mustafà, il bambino siriano di sei anni nato senza braccia e senza gambe a causa delle conseguenze della guerra. Lo rende noto la stessa azienda ospedaliero universitaria senese. Dopo l'intervento, Mustafa sarà ricoverato "al centro specialistico di Budrio (Bologna) per la valutazione dei successivi step relativi al suo percorso di cura", annuncia Mario Messina, direttore Uoc Chirurgia pediatrica del nosocomio toscano.
L'operazione di Mustafa
Dopo l'arrivo a Siena Mustafà, e la sua famiglia hanno effettuato visite e accertamenti presso l'ospedale all'interno del Dipartimento della donna e dei bambini. Il piccolo era stato poi ricoverato in Pediatria; in seguito, si è reso necessaria l'operazione di chirurgia pediatrica.
"La storia del piccolo Mustafa ha colpito tutti noi, rendendo ancora più evidenti e facendoci toccare con mano le terribili conseguenze delle guerre – sottolinea Antonio Barretta, direttore generale dell'Aou senese. – E' una grande gioia per noi fare del nostro meglio per contribuire a migliorare le condizioni di salute di Mustafa".
La foto simbolo della guerra in Siria
Mustafa è nato senza braccia e senza gambe a causa di un attacco chimico durante la gravidanza, mentre il padre ha perso una gamba in seguito a un bombardamento in Siria. Padre e figlio erano stati immortalati, con il sorriso sulle labbra, in uno scatto divenuto il simbolo del dramma del conflitto ultradecennale nel Paese: la foto, scattata dal fotografo turco Mehmet Aslan, ha vinto il Siena International photo awards (Sipa) 2021.