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Operaio ucciso a coltellate nel Piacentino dopo una lite, giovane collega fermato per omicidio

Il 21enne E.C. è stato fermato e interrogato dai carabinieri. Avrebbe ucciso il collega Paolo Troccola a coltellate dopo una furibonda lite nell’appartamento che condividevano.
A cura di Davide Falcioni
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immagine di repertorio
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È stato rinvenuto nelle vicinanze del luogo del delitto il coltello a serramanico impiegato per uccidere Paolo Troccola, il 56eenne di Deliceto (Foggia) trovato morto a Niviano (Piacenza) nella serata del 9 novembre in un appartamento che condivideva con altri operai in trasferta come lui e impiegati in una ditta specializzata nella manutenzione delle strade.

Per la sua morte dell'uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per omicidio il giovane collega, il 21enne E.C.. Il ragazzo, recluso alle Novate, è stato sottoposto a interrogatorio alla presenza del suo avvocato Ilaria Zedda, dai carabinieri e dal sostituto procuratore Matteo Centini che coordina le indagini. Avrebbe risposto a tutte le domande, fornendo la sua versione dei fatti e raccontando cosa è accaduto tre sere fa. Nelle prossime ore il fermo dovrà essere convalidato.

Stando a quanto emerso i due erano soli in casa, poi sarebbe scoppiata una lite furibonda nella quale sarebbero volate parole molto grosse, forse insulti pesanti da parte di Troccola verso la famiglia del giovane collega. Ben presto l'alterco si sarebbe trasformato in violenza fisica, di lì lo scontro, la rottura di una porta a vetri e le coltellate. Poi la chiamata al 118 e il rientro a casa di un terzo collega attualmente indagato per favoreggiamento (non era presente al momento del fatto ma è arrivato poco dopo): evidentemente la sua ricostruzione dei fatti non è stata ritenuta convincente da parte degli inquirenti. Il cadavere del 56enne è stato trovato dai sanitari e dai carabinieri di Rivergaro in un lago di sangue davanti alla porta della sua camera da letto, attorno i pezzi di vetro della porta infranta. Sul corpo 4-5 ferite d’arma da taglio e sul collo una lesione più profonda e forse mortale.

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