Operaio precipita dal cestello di una gru, morto dopo giorni di agonia: Raffaele Sicari aveva 26 anni

Si chiamava Raffaele Sicari e aveva 26 anni l'operaio morto in un tragico incidente sul lavoro avvenuto l'11 febbraio scorso a Siracusa. Il giovane era impegnato in alcuni interventi per l'illuminazione pubblica in via Piave.
Stando a quanto è stato ricostruito, il giovane era sul cestello di una gru quando, per cause che sono ancora in fase di accertamento, un mezzo pesante aveva urtato il braccio meccanico e il 26enne era precipitato. L'impatto con il suolo era stato violento e gli aveva provocato lesioni molto gravi.
Il giovane era stato immediatamente soccorso e trasportato al Pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Siracusa. Da subito le sue condizioni erano apparse critiche ed era stato operato d'urgenza per ridurre la vasta emorragia celebrale riportata in seguito alla caduta.
Ma, nonostante gli sforzi dei medici, il giovane è deceduto nella giornata di venerdì 14 febbraio, dopo giorni di agonia.
Gli inquirenti ora stanno tentando di ricostruire con esattezza dinamica dell'incidente: la Procura ha aperto un'inchiesta e posto sotto sequestro i due mezzi al fine di effettuare gli accertamenti tecnici e stabilire eventuali responsabilità.
"Un altro morto sul lavoro, l’ennesimo in Italia, e stavolta in una zona centrale di Siracusa. Raffaelle Sicari, 26 anni appena, non era siracusano ma lo sentiamo come un membro della nostra comunità, con il pensiero rivolto alla sua famiglia alla quale rivolgo il cordoglio di tutti noi", ha detto il sindaco Francesco Italia dopo aver appreso la notizia del decesso.
"È triste constatare come il tema della sicurezza e dei controlli per il rispetto delle regole che tutelano i lavoratori stenti ad affermarsi nel dibattito pubblico – ha aggiunto il primo cittadino – e come il numero dei morti, drammaticamente, non accenni a diminuire".