Operaio muore cadendo da un tetto nel torinese, i colleghi tentano di insabbiare la verità: “Era a casa”

Ancora una tragedia sul lavoro. Ramadan Abdelkarim Alaa Ragarb, operaio di 35 anni di origini egiziane, ha perso la vita venerdì 7 marzo dopo essere precipitato dal tetto di un capannone industriale in via Edoardo Agnelli 20, a Leini. L'operaio, impiegato presso un'azienda incaricata del montaggio di un ponteggio, è deceduto in ospedale a seguito delle gravissime ferite riportate nella caduta.
Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo stava camminando sulla copertura quando, sotto il suo peso, la struttura ha ceduto, facendolo precipitare per dieci metri. Un volo fatale, avvenuto in un contesto in cui sarebbero state carenti le misure di sicurezza: nessuna imbracatura, nessuna rete protettiva.
Il tentativo di depistaggio
Ma l'aspetto più inquietante della vicenda riguarda il comportamento dei colleghi di lavoro. Anziché chiamare immediatamente i soccorsi, hanno deciso di trasportare la vittima in auto fino al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Bosco di Torino, cercando di mascherare l'incidente. Ai medici hanno raccontato che l'uomo era caduto in casa, nel tentativo di evitare ripercussioni legali. Tuttavia, le fratture e le lesioni riportate non erano compatibili con una semplice caduta domestica, facendo sorgere immediatamente sospetti tra il personale sanitario, che ha poi allertato i carabinieri.
Aperta un'inchiesta
Nonostante gli sforzi dei medici, per il 35enne non c'è stato nulla da fare. Nel frattempo, le forze dell'ordine hanno avviato le indagini per chiarire le responsabilità dell'incidente. La procura di Ivrea ha disposto il sequestro dell'area e gli ispettori dello Spresal dell'Asl To4 stanno verificando se siano state rispettate le normative sulla sicurezza. Dai primi accertamenti, appare evidente che il cantiere fosse privo delle misure di protezione necessarie per prevenire simili tragedie.
Il datore di lavoro della vittima rischia ora l'accusa di omicidio colposo, mentre si indaga anche sulla posizione lavorativa di Ragarb: era stato assunto regolarmente? L'azienda rispettava le normative sulla sicurezza?