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Operaio di 27 anni muore travolto da un mezzo meccanico, la Procura di Siracusa apre un’indagine

Nella giornata di mercoledì 13 ottobre, lungo la strada provinciale 8 Pachino-Maucini, in provincia di Siracusa, un operaio di 27 anni ha perso la vita. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che il giovane sia stato travolto da un mezzo meccanico nel cantiere dove stava lavorando. Inutili i tentativi di soccorso, è morto sul colpo.
A cura di Giovanni Turi
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Morte sul lavoro in provincia di Siracusa
Morte sul lavoro in provincia di Siracusa

Morte sul lavoro lungo la strada provinciale 8 Pachino-Maucini, in provincia di Siracusa. Oggi, mercoledì 13 novembre, un operaio di 27 anni ha perso la vita dopo che un mezzo meccanico nel cantiere dove stava lavorando lo ha travolto all'improvviso.

Secondo quanto hanno riferito gli agenti della polizia municipale e del commissariato, la vittima sarebbe originaria di Pachino. Subito dopo il tragico incidente sul posto è atterrato l'elicottero del 118, mentre un tratto dell'arteria della zona sud del Siracusano è stata chiusa al traffico in modo da garantire tutti gli interventi del caso.

Purtroppo, però, non c'è stato nulla da fare. I tentativi dei soccorritori di salvare la vita al 27enne sono stati vani. Le lesioni riportate sono risultate troppo gravi. Il giovane lavoratore è stato dichiarato deceduto.

Attualmente la Procura di Siracusa, che coordina gli accertamenti della polizia municipale, ha aperto un'inchiesta per far luce sull'esatta dinamica dell'incidente e per definire eventuali responsabilità.

La morte del ragazzo "sconvolge e indigna", hanno commentato Paolo Capone, segretario generale dell'Ugl, e Vincenzo Abbrescia, segretario regionale Ugl Sicilia, dopo aver appreso la notizia.

"Auspichiamo che le forze dell'ordine facciano piena luce sulle cause di questa ennesima e inaccettabile morte sul lavoro. È doveroso ribadire, ancora una volta, l'importanza di investire sulla prevenzione e sulla formazione al fine di evitare il ripetersi di altre tragedie. – hanno aggiunto ancora Al tempo stesso, è necessario rafforzare i controlli per arrestare questa strage e porre fine all'intollerabile fenomeno delle cosiddette morti bianche".

Anche la giornata di ieri, martedì 12 novembre, è stata segnata da una morte bianca. La vittima dell'incidente sul lavoro di ieri si chiamava Luca Cavati e aveva 69 anni,

L'operaio è stato investito da un carrello elevatore guidato in retromarcia da un collega dentro lo stabilimento Cartiere Modesto Cardella, a San Pietro a Vico, in provincia di Lucca. Anche per lui non c'è stato purtroppo nulla da fare, il 69enne è morto sul colpo.

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