Operaio di 20 anni muore schiacciato da una lastra di marmo

Un ragazzo di 20 anni è morto in seguito a un drammatico incidente sul lavoro avvenuto a Ceregnano, in un capannone, dove sarebbe rimasto schiacciato da un carrello. E' accaduto questa mattina intorno alle 11. Sul posto sono intervenuti carabinieri, Spisal e Suem. Stando alle prime notizie trapelate, il giovane, Michele Cavallaro, classe 1997, residente a Stanghella, sarebbe rimasto schiacciato da un carrello adibito al trasporto di materiale da lavorare, per la precisione marmo.
Le cause dell'incidente non sono ancora note: saranno necessari approfondimenti da parte dei membri dello Spisal dell'Ulss 5 specializzato negli infortuni sul lavoro. L'incidente, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe verificato in uno dei capannoni del complesso della Tmb, ex Bassan Grimeca, nel quale lavorerebbe tuttavia un'altra ditta, attiva da circa un anno, con una decina di dipendenti e che produce piastrelle. La vittima è stata identificata in Michele Cavallaro, 20 anni, di Stanghella. Il giovane sarebbe morto sul colpo.
La salma del lavoratore è quindi stata trasportata in ospedale a Rovigo, a disposizione della Procura che potrebbe disporre approfondimenti sulla vicenda. Probabile l'autopsia, ma anche una consulenza per capire con esattezza la dinamica dell'incidente. A quanto pare il 20enne è stato colpito da un braccio meccanico, una sorte di robot – carrello, che fa parte della catena di lavorazione del marmo. L'apparecchiatura è stata posta sotto sequestro.