Operaio 35enne freddato a colpi di pistola mentre tornava a casa dalla madre

Freddato a colpi di pistola davanti a casa della madre. È stata una vera e propria esecuzione quella di Alessio Ara, 35 anni, ucciso da due proiettili al petto in Via De Gasperia a Ittireddu (Sassari). Il giovane operaio era tornato a vivere  a Ittireddu dopo la rottura con la fidanzata con la quale aveva convissuto a Bonnanaro e si stava dirigendo nella casa in nella villetta bifamiliare dove vivono la madre e il fratello con la moglie e il loro bimbo di pochi mesi. Si trovava in paese da poco più di un mese e la sera del delitto, alle 19 e 30, si apprestava a entrare in casa dell'anziana madre Graziella Pittalis.. L'omicidio, avvenuto nel cuore della cittadina sarda, ha lasciato sotto choc la piccola comunità 550 abitanti dove tutti conoscevano il ragazzo.

Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Ozieri che seguono già una pista. Il giovane operaio era infatti appassionato di equitazione e pare che proprio nell'ambiente dei cavalli possa essere maturato l'omicidio. In particolare, si indaga per stabilire se il delitto sia collegato all'uccisione di un altro appassionato di cavalli e amico della vittima. Giampietro Argiolas, allevatore di Noragugume, di 42 anni, fu ucciso il 18 novembre 2015 con una fucilata in pieno volto, sulla provinciale 33.

Gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore di Sassari Carlo Scalas non escludono l'ipotesi che il giovane operaio edile potesse aver lasciato Bonnanaro per una questione di debiti e che potesse essere stato rintracciato e pedinato una volta tornato al paese natale. L'assassino – gli inquirenti sono certi che si tratti di una sola persona – conosceva bene le abitudini della vittima. Si attendono i risultati dell'autopsia, disposta per lunedì prossimo, per stabilire la dinamica esatta dell'omicidio. Sarà il medico legale Salvatore Lorenzoni ad eseguire l'esame. Un altro uomo è stato ucciso poche ore prima dell'omicidio di Ara non lontano da Sassari. Si tratta di Angelo Palmas, 47 anni, sorpreso la mattina nel suo ovile a Busachi (Oristano) in località Cardeas e massacrato a fucilate. L'uomo era stato arrestato nel 1994 per l'omicidio di Cosimo Luigi Mele, allevatore, ma dopo 438 giorni di carcere era stato scagionato e poi assolto nel processo.  Al momento non ci sono elementi per ritenere i due delitti collegati.