
Ondata di maltempo e grandine come neve a Foggia: automobilisti soccorsi, allagamenti e disagi

Un’ondata di maltempo con temporali e grandine come neve si è abbattuta oggi sul nord della Puglia, in particolare sulla Provincia di Foggia, dove si registrano diversi allagamenti e disagi per la circolazione stradale. L’intera provincia foggiana nel pomeriggio di giovedì è stata attraversata da nubifragi intensi con accumuli al suolo anche di 40 millimetri in poche ore. Diversi disagi per gli automobilisti bloccati tra strade allagate o imbiancate dalla grandine.
Nel territorio del comune di Lucera alcune strade letteralmente invase dalla grandine che ha imbiancato come neve anche la provinciale che conduce da Lucera a Castelnuovo della Daunia. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco che stanno operando nel comune per liberare le strade allagate. Il Sindaco ha assicurato però che al momento non ci sono grosse difficoltà per l’ondata di maltempo che era prevista.
“Soccorsi anche alcuni automobilisti in difficoltà sorpresi dalla violenta pioggia ma la situazione è attualmente sotto controllo e la protezione civile è al lavoro” ha spiegato il primo cittadino di Lucera, Giuseppe Pitta. Maggiori preoccupazioni arrivano invece da Confagricoltura Foggia che teme grossi danni per i campi agricoli e i raccolti.
“Le grandinate che da oggi pomeriggio colpiscono alcune zone della provincia di Foggia stanno causando danni diffusi alle colture agricole del Tavoliere, in particolare il grano. L’ennesima testimonianza di come i cambiamenti climatici stiano mettendo sempre più a repentaglio il lavoro e gli investimenti degli agricoltori locali” scrivono dall’associazione degli agricoltori.
“Le prime stime indicano danni significativi a diverse coltivazioni, che si aggiungono alle problematiche derivanti da una stagione caratterizzata da un'alternanza di siccità e precipitazioni intense e improvvise, come quella odierna. Confagricoltura Foggia si è immediatamente attivata per valutare la sussistenza delle condizioni necessarie per richiedere l'attivazione dei meccanismi di sostegno previsti in questi casi” aggiungono da Confagricoltura.