Oms: “Vicini alla fine della pandemia: mai così pochi morti da marzo 2020”

Continuano a diminuire i decessi da Covid-19, tanto che la scorsa settimana il numero dei morti settimanali ha raggiunto quello di marzo 2020. Dati che fanno ben sperare e che il direttore dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus ha commentato spiegando che il mondo non è mai così vicino alla fine della pandemia.
“La scorsa settimana, il numero di decessi settimanali per Covid-19 è sceso al minimo da marzo 2020 – le parole del direttore dell'Oms – non siamo mai stati in una posizione migliore per porre fine alla pandemia", avvertendo tuttavia che "non ci siamo ancora, ma la fine è a portata di mano".
Secondo Tedros Adhanom Ghebreyesus dunque la pandemia è ancora in corso ma la "fine è in vista": “Una maratoneta però non si ferma quando vede il traguardo – ha proseguito – corre più forte, con tutta l'energia che le resta. Anche noi dobbiamo farlo. Possiamo vedere il traguardo. Siamo in una posizione vincente. Ma ora è il momento peggiore per smettere di correre”.
“Ora è il momento di correre più forte e assicurarci di superare il nastro del fotofinish e raccogliere i frutti di tutto il nostro duro lavoro – ha concluso il direttore Oms – Se non cogliamo questa opportunità ora, corriamo il rischio di più varianti, più morti, più interruzioni di attività e più incertezza. Quindi cogliamo questa opportunità”.
Intanto questa mattina Nicola Magrini, direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa, ha fatto sapere che l'ultima versione del vaccino anti-Covid aggiornata alle sottovarianti Omicron 4 e 5 "sarà disponibile tra 2-3 settimane". Magrini ha anche aggiunto che resta fondamentale vaccinarsi con i prodotti attualmente disponibili, che restano altamente efficaci contro la malattia grave anche nei confronti degli ultimi ceppi di Omicron.