video suggerito
video suggerito
Covid 19

OMS: “La maggior parte della popolazione è ancora suscettibile al coronavirus”

Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico per il coronavirus dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ha spiegato: “Ci sono circa 90 studi sieroepidemiologici in corso, sappiamo che fra l’1 e il 10% delle popolazioni studiate è apparsa avere anticorpi contro Sars-Cov-2. La strada è ancora lunga”.
A cura di Davide Falcioni
528 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Ci sono circa 90 studi sieroepidemiologici in corso, alcuni stanno per essere pubblicati e sappiamo che fra l'1 e il 10% delle popolazioni studiate è apparsa avere anticorpi contro Sars-Cov-2. Alcuni studi arrivano al 14%, ma dipende dagli strumenti usati, dai sistemi di analisi, non abbiamo esaminato ancora tutti i lavori però sta emergendo un modello coerente secondo cui la maggioranza delle popolazioni è ancora suscettibile al virus. La strada, dunque, è ancora lunga". A dichiararlo Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico per il coronavirus dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), nel corso della consueta conferenza stampa tenuta a Ginevra. "E' importante saperlo – ha proseguito – per poter gestire altre potenziali ondate. E' altrettanto importante sapere che abbiamo gli strumenti per prevenirle: trovare tutti i casi, isolarli, curarli, individuare tutti i contatti, metterli in quarantena, assicurarsi che la popolazione sappia come proteggersi e proteggere gli altri. Questi strumenti sono efficaci". Mike Ryan, capo del Programma di emergenze sanitarie dell'OMS, ha aggiunto: "Dobbiamo arrivare al punto in cui se abbiamo un cluster si riesce a gestire senza tornare a una trasmissione sostenuta del virus. Questo è accaduto in Paesi come la Cina, la Corea e la Germania, dove ci sono sistemi in grado di fare questo. L'obiettivo è arrivare ad avere la sicurezza di poter contare su un modello simile".

OMS: "I luoghi di lavoro organizzino dei piani d'azione contro i contagi"

Uno dei cluster più probabili sono i luoghi di lavoro. Per questo Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'OMS, ha presentato le "nuove linee guida dettagliate sui luoghi di lavoro, che raccomandano a tutti di effettuare una valutazione del rischio per l'esposizione potenziale dei lavoratori a Covid19. Ciò include l'implementazione di misure per prevenire la diffusione del virus". "Tutti i luoghi di lavoro – prosegue – dovrebbero sviluppare piani d'azione per la prevenzione e la mitigazione del rischio Covid19 come parte del loro piano aziendale globale. Il piano dovrebbe includere anche misure a tutela della salute, della sicurezza e della protezione nella riapertura, chiusura e modifica dei luoghi di lavoro".

OMS: "Gli esseri umani non sono greggi"

Gli esseri umani "non sono greggi": a dirlo il capo del programma di emergenze sanitarie dell'Oms, Mike Ryan, che ha stigmatizzato "questa idea che Stati con misure carenti magicamente raggiungeranno un'immunità di gregge e pazienza se perderemo qualche anziano: sono calcoli pericolosi. Gli Stati responsabili guarderanno a tutta la loro popolazione e faranno tutto il possibile per proteggere la loro salute".

528 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views