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“Omicron si diffonderà ovunque in Europa, i vaccini non bastano”: l’allarme dell’Ecdc

Andrea Ammon, direttrice dell’Ecdc: “Anche persone vaccinate con due dosi possono contrarre Omicron. Necessario indossare le mascherine, investire sul telelavoro, evitare assembramenti”.
A cura di Davide Falcioni
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Omicron ora spaventa anche l'Europa. Dopo gli allarmi lanciati ieri dall'Organizzazione Mondiale della Sanità affinché i governi si organizzino per affrontare una nuova ondata di contagi oggi anche l'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, invita alla massima cautela in vista di quello che si annuncia come un altro inverno difficile: "Ci sono indicazioni che la trasmissione comunitaria sia già in corso nei paesi dell'UE e sulla base dei modelli di previsione è imminente un ulteriore rapido aumento dei casi di Omicron", ha dichiarato in una nota la dottoressa Andrea Ammon, direttrice dell'Ecdc, aggiungendo che una serie di dati preliminari indicano che la variante B.1.1.529 sarebbe in grado di infettare "anche persone vaccinate con due dosi". Secondo l'esperta "l'efficacia dei vaccini contro gli esiti gravi causati da Delta rimane elevata, pertanto la vaccinazione rimane una strategia chiave nella riduzione dell'impatto di Omicron e nell'affrontare la circolazione di Delta. Secondo i dati in nostro possesso, finora i vaccini hanno salvato quasi mezzo milione di vite", ha spiegato Ammon, invitando i paesi europei ad "intensificare gli sforzi per la vaccinazione completa nelle persone non ancora vaccinate o solo parzialmente vaccinate, nonché a somministrare dosi di richiamo a tutti gli aventi diritto il prima possibile".

Ecdc: "Vaccinare non basta. Indossare le mascherine, puntare sul telelavoro"

L'impatto di Omicron sarà dunque molto forte e imminente. Sebbene sia indispensabile estendere le vaccinazioni, "non ci sarà tempo per colmare le lacune ancora esistenti. È urgente intraprendere azioni forti per ridurre la trasmissione, alleviare il pesante fardello sui sistemi sanitari e proteggere i più vulnerabili nei prossimi mesi. In vista delle festività natalizie i paesi hanno diverse opzioni per rispondere all'aumento delle infezioni".

Come fatto ieri da Maria Van Kerkhove, responsabile tecnica per la pandemia di Covid dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, anche Andrea Ammon invita a puntare sugli interventi non farmaceutici: "Utilizzare in modo appropriato le mascherine, investire sul telelavoro, evitare assembramenti sui mezzi pubblici, avere cura dell'igiene delle mani e garantire un'adeguata ventilazione negli spazi chiusi. I paesi che revocheranno questi interventi possono aspettarsi una forte ripresa dei casi".

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