Omicidio Viareggio, l’avvocato di Cinzia Dal Pino: “Ha colpito Said con l’auto ma non ci è passata sopra”
È attualmente ai domiciliari con braccialetto elettronico Cinzia Dal Pino, la 65enne che ha investito 4 volte e ucciso l'uomo che le aveva rubato la borsa nella serata dell'8 settembre in un parcheggio dci Viareggio. Dopo l'arresto e le prime ore in carcere, nell'udienza per la convalida del fermo è stata disposta la detenzione domiciliare. La 65enne dovrà però portare il braccialetto elettronico perché, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il gip ritiene che potrebbe reiterare il reato.
La sua versione dei fatti è ancora al vaglio degli inquirenti e per il momento sono diversi i dettagli che non tornano. Secondo quanto raccontato da Dal Pino, il 47enne ucciso l'avrebbe minacciata con un coltello prima di prenderle la borsa. Dell'arma, però, non è stata trovata alcuna traccia. Secondo quanto avrebbe riferito l'avvocato Enrico Marzaduri alla trasmissione La Zanzara, dall'autopsia eseguita sul corpo di Said Malkoun non sarebbero emersi segni di soverchiamento dell'autovettura. La macchina, secondo il legale, non avrebbe travolto la vittima come mostra invece il video. L'avvocato ha comunque sottolineato che c'è stato l'impatto reiterato della vettura contro l'uomo, ma ha aggiunto anche che sul corpo non vi sarebbero segni degli pneumatici, indice che la donna non sarebbe passata con la macchina sull'uomo già a terra.
Le cause della morte sono però un dettaglio sul quale spetta ai medici pronunciarsi e fino ai risultati degli esami autoptici, sarà impossibile stabilire con matematica certezza la dinamica. Secondo l'avvocato, il primo impatto con l'auto di Dal Pino non avrebbe avuto conseguenze. "Si è alzato e ha ripreso a camminare" ha sottolineato Marzadauri. La 65enne, sempre secondo la sua difesa, avrebbe a quel punto provato a fermare il rapinatore colpendolo due volte di fila in auto, schiantandolo contro una colonnina di un negozio. "Quando dicono che ha voluto passarci sopra quattro volte sulla base delle immagini lo capisco, ma vanno esaminate con calma".
Ora Dal Pino è tornata nella sua casa di Viareggio dal marito e dalla figlia. I tre si sono chiusi nel silenzio dell'abitazione in attesa degli sviluppi delle indagini. Nel frattempo, sul luogo dove Said è stato ferito mortalmente, alcune persone hanno lasciato un fiore.