Omicidio Treviso, Vanessa Ballan “era incinta di pochi mesi e per questo aveva lasciato il lavoro”
Pare fosse incinta di "due/tre mesi" e per questo motivo aveva provvisoriamente lasciato il lavoro di commessa all'Eurospin di Castelfranco Veneto. A riferirlo a Fanpage.it è una collega di Vanessa Ballan, la 27enne uccisa a coltellate davanti alla sua abitazione di Spineda, piccola frazione di Riese Pio X, nel Trevigiano. La donna lavorava al supermercato da circa "due/tre anni" spiega la collega.
Vanessa Ballan era mamma di un bimbo di 5 anni che va all'asilo e aspettava un secondo figlio dal marito Nicola Scapinello col quale era sposata dal 2013. L'uomo non era in casa al momento dei fatti, ma è riuscita a dare l'allarme insieme ad un vicino che si è accorto di quello che era accaduto, come confermato dal comandante dei carabinieri del gruppo di Treviso Massimo Ribaudo.
Solo l'autopsia potrà dare ulteriori elementi sui colpi mortali, almeno 7. L'incarico per l'autopsia stessa è stato affidato al dottor Antonello Cirnelli nominato dalla Procura di Treviso. La donna è stata picchiata al volto e poi colpita con almeno sette coltellate profonde che hanno preso di mira il torace, ci ha spiegato Ribaudo.
Ma chi è stato a colpirla? Secondo le prime ipotesi sarebbe stata Vanessa ad aprire la porta al suo assassino: "Probabilmente lei conosceva molto bene la persona che le ha fatto del male", dice a Fanpage.it una vicina di casa. "Inizialmente pensavo fosse un tentativo di effrazione. Io conosco bene la famiglia Scapinello, una famiglia perbene, sono davvero persone a posto" riferisce la donna.