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Omicidio-suicidio di Verona: Patrizio ha sparato 4 volte al fratello Edoardo colpendolo al cuore

L’autopsia sui corpi di Edoardo e Patrizio Baltieri ha rivelato nuovi dettagli sull’omicidio-suicidio dei due fratelli di Verona.
A cura di Giusy Dente
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Patrizio ed Edoardo Baltieri
Patrizio ed Edoardo Baltieri

L'autopsia sui corpi di Edoardo e Patrizio Baltieri ha aggiunto nuovi dettagli al drammatico quadro dell'omicidio-suicidio dei due fratelli di Verona. La città è ancora sconvolta per la tragedia avvenuta il 23 luglio, quando i due ragazzi sono stati ritrovati senza vita nella loro abitazione di via Brigata Piemonte, entrambi con ferite di arma da fuoco. Gli inquirenti hanno subito capito che il maggiore aveva sparato al minore, per poi togliersi la vita. Ma l'analisi sui due cadaveri ha permesso di scoprire nuove verità.

Il dramma di Verona

Verona è ancora attonita per la tragedia che ha colpito una stimata famiglia della città. I Baltieri sono persone benvolute, già protagoniste di una vicenda drammatica che li ha messi a dura prova appena pochi anni fa. Infatti nel 2018 i genitori di Patrizio e Edoardo hanno perso il figlio maggiore, morto a causa della leucemia.

Su di loro si è ora abbattuto un altro dramma del tutto inatteso. È stato proprio il padre a trovare i corpi senza vita dei due ragazzi. L'omicidio-suicidio sarebbe scaturito al culmine di una lite, ma secondo gli inquirenti sarebbe stato premeditato. Il 28enne covava odio da tempo. Patrizio si era molto chiuso in se stesso e non aveva rapporti col fratello.

Nessuno, nemmeno l'autopsia, potrà mai svelare cosa sia passato nella mente di Patrizio quella mattina, quando ha deciso di sparare a suo fratello per poi a sua volta suicidarsi. Non ci sarà mai un movente, una spiegazione. Ma l'analisi ha potuto stabilire che, contrariamente a quanto si pensava fino a questo momento, non sono stati tre i colpi esplosi contro la vittima.

Cosa è successo davvero ai fratelli Baltieri

Fino a questo momento si era sempre parlato di tre colpi di pistola, esplosi da Patrizio per uccidere il fratello minore Edoardo. Così non è stato. L'autopsia appena eseguita  all'Istituto di Medicina legale del Policlinico di Borgo Roma, infatti, ha rivelato che i colpi esplosi sono stati quattro, due frontali e due alle spalle. Patrizio ha freddato il fratello colpendolo una volta alla gamba e tre volte al torace: fatale è stato il colpo che ha raggiunto il cuore.

Patrizio ha portato a termine il suo piano togliendosi la vita. Un solo colpo per lui, alla testa, sparato a bruciapelo e senza esitazione, col fucile che tra l'altro, aveva appena acquistato (tra il venerdì precedente e la mattina stessa della tragedia). Lo aveva regolarmente denunciato, così come la pistola acquistata a giugno.

Ora che è stata eseguito l'autopsia, si potrà procedere coi funerali: un'unica cerimonia funebre e i due fratelli verranno seppelliti vicini al maggiore Leonardo.

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