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Omicidio suicidio a Verona, Patrizio ed Edoardo trovati dal padre: aveva già perso il figlio maggiore

L’intera comunità locale si è stretta attorno ai genitori di Patrizio ed Edoardo Baltieri che, dopo aver perso il primo figlio pochi anni fa, hanno visto di nuovo il mondo piombargli addosso in una tragedia che li lascia senza più figli.
A cura di Antonio Palma
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Patrizio ed Edoardo Baltieri
Patrizio ed Edoardo Baltieri

È stato il padre a ritrovare in casa i corpi senza vita di Patrizio ed Edoardo Baltieri, i due fratelli di 28 e 24 anni morti sabato nell'abitazione di famiglia a Verona con ferite da arma da fuoco in un caso che gli inquirenti definiscono di omicidio suicidio. Una destino crudele e beffardo quello che si è accanito contro la famiglia Baltieri che cinque anni fa aveva dovuto affrontare un altro lutto, la morte del fratello maggiore dei due ragazzi, portato via da una leucemia. Un tragedia che inevitabilmente aveva segnato tutti in famiglia e che tutti stavano cercando ancora di superare quando è avvenuto il dramma.

Secondo quanto ricostruito finora, per motivi ancora da chiarire, il più grande dei due fratelli, Patrizio, avrebbe esploso tre colpi di pistola contro il fratello Edoardo, uccidendolo sul colpo, prima di togliersi la vita sparandosi con un fucile. A far scattare l'allarme proprio gli spari, che una vicina di casa ha segnalato ai genitori dei due che non erano presenti nell'abitazione. Il padre giunto sul posto ha trovato il corpo del 24enne a terra nel soggiorno di casa di via Brigata Piemonte a Verona.

L'uomo ha pensato subito a un malore e ha allertato il 118 ma poco dopo la tragica scoperta del corpo del secondo figlio, nella sua stanza. A quel punto la tragica vicenda famigliare è emersa in tutto il suo orrore. Sui due corpi la magistratura ha ordinato l'autopsia per sciogliere ogni dubbio ma dalla scena esaminata dalla polizia l'ipotesi prevalente è che tra i due fratelli vi sia stata una lite al culmine della quale il maggiore ha aperto il fuoco con l'arma legalmente detenuta.

La tragedia si sarebbe consumata tra il tardo pomeriggio e la primissima serata di sabato. Secondo una vicina di casa, infatti, erano da poco passate le 19 quando avrebbe udito tre colpi esplosi a poca distanza di tempo. Sui motivi della lite tra fratelli non ci sono certezze, alcuni affermano che tra i due non vi fosse un buon rapporto ma nessuno avrebbe mai pensato a un simile epilogo.

Si tratta infatti di una famiglia stimata e benvoluta e di giovani senza particolari problemi. Patrizio era uno studente universitario e si manteneva con dei lavoretti mentre Edoardo faceva il barista dopo aver abbandonato gli studi. L'intera comunità locale si è stretta attorno ai genitori che dopo aver perso il primo figlio, hanno visto di nuovo il mondo piombargli addosso in una tragedia che li lascia senza più figli.

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