Omicidio-suicidio a Treviso, oggi i funerali di Susanna Recchia e della figlia di 3 anni: “Non giudicare”
È il giorno del lutto oggi, sabato 21 settembre, a Miane (Treviso) dove si sono svolti i funerali di Susanna Recchia e della sua bambina di 3 anni: le due sono state trovate senza vita abbracciate su un isolotto del fiume Piave domenica scorsa, due giorno dopo che la donna aveva fatto perdere le sue tracce e aver lasciato una lunga lettera d'addio in cui spiegava i motivi del tragico gesto.
"Chiediamo a Dio di insegnarci a comprendere, a non giudicare e ad avere compassione", ha detto il parroco don Maurizio Dassie, nel corso della celebrazione delle esequie tenutasi oggi a partire dalle 14.30 davanti alla folla nella chiesa del paese. Poi il sacerdote, rivolgendosi ai giovani, ha detto: "Dovete perdonare noi adulti perché anche noi viviamo momenti di tristezza e sofferenza, come piccole barche solitarie nell'oceano in tempesta. Non riusciamo a darvi spesso l'amore che vorremmo. Spesso nascondiamo molti aspetti della vita. Chi fugge dalla vita non diventa forte, ma chi affronta le difficoltà. Anche se non crede in Dio. La vita è molto più importante dei voti che prendete a scuola, del successo nello sport, del telefono o del tablet. Anche se è fragile, amate la vita con passione, quella vita che i genitori vi hanno dato e consegnato. Aiutate noi grandi ad amarvi con gesti di parole e l'amore, non con il surrogato delle parole. Aiutateci ad essere leali e sinceri verso di voi perché nulla della vita venga mai nascosto".
A Miane nei giorni scorsi era stato proclamato proprio per oggi il lutto cittadino, come reso noto dal sindaco Moreno Guizzo. Le bandiere nazionale ed europea sono esposte a mezz’asta in segno di cordoglio presso il municipio e tutti gli edifici pubblici del paese. "Tutta la comunità si unisce al dolore dei familiari per questa tragica perdita", ha dichiarato il primo cittadino.
La tragedia si è consumata lo scorso fine settimana, quando Susanna e la figlia sono state trovate morte nel fiume Piave, abbracciate l'una all'altra. Le indagini hanno chiarito che si sia trattato di un omicidio-suicidio. Le due sono morte annegate, come confermato dall'esame esterno dei cadaveri. A lanciare l'allarme per la loro scomparsa era stato l'ex compagno della 45enne e papà della piccola, Mirko De Osti, che si era da poco separato dalla donna.