Omicidio-suicidio a Cerignola: uccide la vicina e ferisce la moglie, poi si toglie la vita
Due persone sono morte nella mattinata di oggi, mercoledì 13 novembre, nelle campagne di Cerignola, nel Foggiano. Si tratterebbe di un caso di omicidio-suicidio, registrato in località Posta Aucello. L’autore del delitto, secondo la prima ricostruzione dei fatti, è Francesco Ciuffreda, agricoltore di sessantacinque anni, che avrebbe ucciso una donna, di nazionalità rumena, e poi si sarebbe tolto la vita con una pistola. Anche la moglie di Ciuffreda è rimasta ferita. Sul posto sono intervenuti gli uomini dell’Arma dei Carabinieri per i rilievi del caso e per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
L'omicidio-suicidio in un casolare di Cerignola
L’omicidio-suicidio è avvenuto nel cortile esterno di un casolare di proprietà dei coniugi Ciuffreda. Luminita Brocan, questo il nome della donna uccisa, faceva da custode col marito e viveva in un casolare attiguo. Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, Francesco Ciuffreda, che ha usato una pistola regolarmente registrata, avrebbe sparato alla moglie Giuseppina, ferendola alla testa. A quel punto, la vicina sarebbe intervenuta in difesa della donna e l'uomo le avrebbe sparato ferendola mortalmente all'addome e al torace. Poi l'agricoltore si è suicidato con un colpo alla testa.
La moglie dell'omicida ricoverata in ospedale
È stato il marito di Luminita, che si trovava poco distante in campagna, a dare l'allarme dopo avere sentito gli spari e a chiamare il figlio dell'uomo al telefono. Una volta arrivato sul posto è stato quest’ultimo a soccorrere la madre portandola in ospedale. Giuseppina Pantone è ora ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo. Nelle prossime ore potrebbe essere sottoposta a un intervento chirurgico. Dalla prime informazioni raccolte, sembra che l'uomo stesse attraversando un periodo di depressione dopo avere scoperto di avere una grave malattia.