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Omicidio Rossella Cominotti, il marito Alfredo resta in carcere. Scriveva: “Il nostro amore sarà eterno”

Il Gip del Tribunale di Massa Carrara ha convalidato il fermo nei confronti di Alfredo Zenucchi, l’uomo accusato di aver ucciso la moglie Rossella Cominotti, 53 anni, sgozzandola con un rasoio in una stanza dell’albergo ‘Antica Locanda Luigina’ a Mattarana, in provincia di La Spezia.
A cura di Davide Falcioni
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Il Gip del Tribunale di Massa Carrara ha convalidato il fermo nei confronti di Alfredo Zenucchi, il 57enne della provincia di Cremona accusato di aver ucciso la moglie Rossella Cominotti, 53 anni, sgozzandola con un rasoio in una stanza dell'albergo ‘Antica Locanda Luigina' a Mattarana nello spezzino. Il killer, reo confesso, è detenuto nel carcere di Massa Carrara ed è in attesa dell'interrogatorio di garanzia, fissato per domani.

In attesa che il caso passi alla Procura di La Spezia quella di Cremona ha proceduto al sequestro dell'edicola di Bonemerse gestita fino a poche settimane fa dalla coppia portando via alcuni dispositivi elettronici per verifiche e controlli. Lo ha confermato l'avvocato di Zenucchi Alberto Rimmaudo cui lo stesso Zenucchi ha mostrato il decreto di sequestro che gli è stato recapitato in carcere. I materiali informativi e i cellulari verranno attentamente analizzati dai consulenti della procura di Massa e dal perito che sarà nominato dalla difesa.

Nel frattempo emergono i dettagli della vacanza finita in tragedia: la coppia, partita dalla casa di Cremona, ha soggiornato all'hotel Napoleon a Pontremoli, quindi all' Hotel Doria di Lerici e infine nella locanda di Mottarana, teatro dell'omicidio.  Secondo quanto appreso da circa un mese Rossella Cominotti e Alfredo Zenucchi parlavano di morte e avrebbero già provato a suicidarsi, a fine novembre, nell'edicola che avevano acquistato a inizio 2023.

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Alfredo Zenucchi nel primo interrogatorio ha confessato di aver tagliato la gola alla moglie e di esserle rimasto vicino mentre moriva dissanguata, dopo una agonia di circa tre ore. Quanto al movente del gesto, l'uomo avrebbe parlato di una forte delusione ricevuta dal comportamento di alcune persone che poi avrebbero pugnalato la coppia alle spalle. Una dichiarazione molto forte che successivamente l'uomo ha chiesto di cancellare.

Maggiori dettagli sulle motivazioni che li avevano spinti a farla finita potrebbero essere contenute ne la lettera trovata nella stanza d'albergo, dove Rossella ha trovato la morte. Un foglio scritto a mano, con calligrafia apparentemente femminile, che in attesa di riscontri investigativi, sembra essere una sorta di testamento di coppia: "Il nostro amore sarà eterno. Abbiamo fatto questa scelta che nessuno forse potrà capire", c’è scritto in uno dei passaggi. Spetterà ora a una perizia calligrafica accertare se sia stata proprio la donna a scrivere quella lettera, firmata da entrambi.

Andranno chiariti però altri aspetti, come le siringhe e l'eroina trovate nella stanza d'albergo. Zenucchi, in passato, aveva avuto problemi di droga ma ne era uscito con l'aiuto di una comunità di recupero. Dalle ricerche che l'uomo faceva su internet, emerse dalle indagini, e dall'acquisto di eroina, come risulterebbe dai primi riscontri, si è fatta anche l'ipotesi di un coinvolgimento dei due nell'ambiente delle sette sataniche, tesi che però andrà approfondita.

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