Omicidio Rimini, Pierina Paganelli uccisa con 29 coltellate: scoperte nuove tracce di sangue nel garage
È stata uccisa con 29 coltellate in rapida sequenza. Mortali sono risultate essere soprattutto quelle nella zona toracica. È quanto emerge dalle ultime novità sull'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne di Rimini la cui morte resta ancora avvolta dal mistero, ma su cui ci sono sempre più particolari, sulla base degli indizi che ha raccolto la squadra mobile della città romagnola, coordinata dal sostituto procuratore Daniele Paci.
Pierina Paganelli la notte del 3 ottobre scorso è stata uccisa con 29 coltellate in rapida sequenza in via del Ciclamino. Fatali quelle che hanno raggiunto il torace e quindi il cuore. Ma sono state riscontrate anche ferite alle braccia da difesa, la gonna strappata e l'assenza di biancheria intima. Esclusa dal medico legale però la violenza sessuale.
Ma le novità non finiscono qui. Nuove tracce di sangue sarebbero state rilevate anche in un'area lontana da quella della scena del crimine, verso un'uscita in direzione di un'altra palazzina con diversi appartamenti tra cui anche quello del padre di Loris e Manuela Bianchi, la nuora di Pierina che la mattina del 4 ottobre ha scoperto il cadavere nel vano ascensore dei garage condominiali.
"I nostri assistiti ribadiscono la loro totale estraneità all'omicidio di Pierina", si legge in una nota dello Studio Legale Barzan e dell'avvocato Nunzia Barzan che rappresentata i fratelli Bianchi (la nuora di Pierina, Manuela, e il fratello, Loris) e Louis Dassilva, cittadino senegalese vicino di casa della vittima e legato da una stretta relazione con la stessa Manuela Bianchi.
L'avvocato Barzan, il consulente Davide Barzan e l'investigatore privato Ezio Denti lavorano alla preventiva difesa dei tre anche se nessuno è iscritto nel registro degli indagati.
"Al momento non sono indagati – ribadiscono i legali -. Si sono resi pienamente disponibili nei confronti degli inquirenti e continueranno a collaborare con la Procura tutte le volte che verrà loro richiesto. Avendo avuto riguardo del rientro presso la casa coniugale di Giuliano, nulla si osserva, auspicando che presto l'omicida di Pierina venga assicurato alla giustizia".
Intanto, raggiunto dai microfoni di Pomeriggio Cinque, Duilio Bianchi, papà di Manuela e Loris nonché consuocero di Pierina, ha dichiarato nel corso di un servizio andato in onda nella puntata di ieri: "Io non ricordo niente, io dormivo di là da mio cognato. Mio figlio Loris viene qui delle volte, ma non ha le chiavi. Non so niente degli asciugami sporchi di sangue né li ho visti. Noi non c'entriamo niente".