Omicidio Pierina Paganelli, pc e cellulari di Louis Dassilva al setaccio, il legale: “Tempistiche lunghe”
Inizierà oggi alle 12.30 l'incidente probatorio per l'analisi dei dispositivi elettronici legati alla morte di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa il 3 ottobre scorso nell'androne del garage del condominio di via Del Ciclamino a Rimini. Secondo gli investigatori, la chiave del delitto potrebbe trovarsi nella memoria di un cellulare. Oggi, il gip Vinicio Cantarini conferirà l'incarico al consulente tecnico per analizzare i dispositivi sequestrati durante le perquisizioni della polizia di Stato.
Sotto esame saranno gli smartphone, orologi digitali, pc e tablet di Dassilva. I dispositivi potrebbero contenere alcune informazioni rilevanti per il caso e particolare attenzione sarà data ai messaggi scambiati con la nuora della vittima, Manuela Bianchi, amante dell'unico indagato per il delitto.
Le analisi cercheranno di stabilire se vi siano stati tentativi di cancellare sms o altre prove. A Fanpage.it, il legale di Dassilva, Riario Fabbri, ha parlato delle tempistiche previste per i risultati degli accertamenti. Più di 60 giorni, secondo l'avvocato. "Oggi sarà conferito l'incarico per l'incidente probatorio – ha spiegato il legale -. Verranno nominati dei periti e si andrà a delineare prima il quesito da porre a questi periti. L'udienza è alle 12.30, ma le tempistiche appaiono lunghe".
Ci sono alcune cose da chiarire per definire il quesito da porre, tipo il lasso di tempo che gli accertamenti dovranno prendere in considerazione. La Procura aveva infatti richiesto che le indagini fossero estese fino al maggio 2023, quando Giuliano Saponi fu coinvolto in un grave incidente stradale ancora avvolto nel mistero. Per ora il giudice aveva limitato l'esame dei dispositivi solo al periodo connesso all'omicidio, escludendo quindi il periodo relativo all'incidente stradale di Saponi. La definizione del quesito però potrebbe cambiare le carte in tavola.
Saranno sottoposte ad analisi due cellulari, un iPhone e un Samsung, 4 orologi digitali e 2 pc portatili. Oggetto di accertamenti saranno foto, video, dati della cronologia internet e soprattutto le chat di Whatsapp, Messenger, Instagram e Telegram. Insieme a questi dati, saranno analizzate anche le app "salute", capaci di calcolare ad esempio i passi compiuti, velocità, battiti del cuore e distanze.
