Omicidio Pierina Paganelli, la figlia minorenne di Manuela Bianchi convocata in Questura
Non si ferma il lavoro degli inquirenti per risolvere il caso sull'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne trovata morta lo scorso 3 ottobre nel garage del comprensorio di via del Ciclamino, a Rimini, dove viveva e uccisa con 29 coltellate.
Dopo l'iscrizione nel registro degli indagati del vicino di casa Louis Dassilva, a 8 mesi dal delitto, per permettere l'esecuzione di accertamenti irripetibili, è stata sentita questa mattina in Questura, in audizione protetta, la nipote minorenne della vittima, figlia di Giuliano Saponi e di Manuela Bianchi. Quest'ultima è stata a lungo sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti, a lungo sospettata, insieme al fratello Loris Bianchi, di avere un qualche collegamento con l'omicidio. Non è nemmeno un mistero che proprio Manuela Bianchi abbia avuto una relazione con Dassilva.
La ragazza sarebbe stata convocata in Questura per una nuova acquisizione di sommarie informazioni testimoniali, insieme ad un cugino. La minore, la sera in cui la nonna è stata uccisa, sarebbe stata nella sua casa, sempre in via del Ciclamino, insieme alla mamma e allo zio. È quanto aveva già raccontato in precedenza agli inquirenti, che le avevano anche sequestrato il cellulare per poter verificare gli agganci alla rete Wifi. Il padre, Giuliano, all'epoca, era ancora ricoverato in ospedale a seguito di un incidente stradale in cui era stato coinvolto.
Intanto, il tempo di 10 giorni a disposizione della difesa dell'unico indagato Louis Dassilva per presentare la richiesta di incidente probatorio, per cui gli accertamenti irripetibili richiesti sono stati sospesi, è agli sgoccioli e l'atto è atteso per le prossime ore. L'uomo continua a dirsi innocente. A confermalo a Fanpage.it era lo stesso difensore di Dassilva, il legale Riario Fabbri. "Dopo la riserva avremo 10 giorni a partire da oggi per promuovere l'incidente probatorio", aveva spiegato l'avvocato che aveva poi ribadito anche la posizione di Dassilva. "Non so se abbia avuto contatti con Manuela Bianchi in questi giorni, ma lui continua a dichiararsi estraneo all'omicidio di Pierina Paganelli".
Anche Manuela ha continuato a ribadire l'estraneità ai fatti di Louis. "Non credo faccia piacere sapere che una persona alla quale hai voluto bene è indagata per l'omicidio di tua suocera. Ho riflettuto anche sulle parole degli avvocati e comunque so che la sua iscrizione al registro è legata agli accertamenti irripetibili che vanno effettuati sui reperti. Ci ho pensato a lungo e mi sono tranquillizzata, anche perché sono convinta che sia innocente e che questi test risulteranno negativi", aveva detto a Quarto Grado la donna, assistita dal criminologo e consulente di parte Davide Barzan, dello studio legale Barzan.