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Omicidio di Pierina Paganelli a Rimini

Omicidio Pierina Paganelli, il giallo dei 3 Dna maschili isolati dal super consulente: cosa può voler dire

Sono stati isolati 3 Dna maschili durante gli accertamenti relativi all’omicidio di Pierina Paganelli. Il primo sarebbe compatibile con quello di Louis Dassilva, ma è stato repertato dagli oggetti a lui sequestrati. Gli altri due profili, invece, non sono ancora stati individuati.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Pierina Paganelli
Pierina Paganelli
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Sarebbero tre i profili genetici maschili individuati dal super consulente del tribunale di Rimini, il professor Emiliano Giardina, nelle analisi relative all'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa con 29 coltellate in via del Ciclamino il 3 ottobre del 2023. Il primo profilo genetico isolato combacia con quello di Louis Dassilva, il 34enne in carcere dal 16 luglio come unico indagato per l'omicidio, ma la circostanza non cambia la sua posizione e non deve stupire.

Le tracce repertate nel suo caso, infatti, provengono da effetti personali a lui sequestrati durante le perquisizioni (il manico di un coltello prelevato nella cucina della sua abitazione e i pantaloni indossati il giorno del suo incidente in moto ndr). Molto più interessanti dal punto di vista investigativo sono gli altri due profili genetici maschili, quelli di "Maschio 2" e "Maschio 3", non ancora identificati con certezza.

Le tracce proverrebbero dal muro dello scantinato di via del Ciclamino dove si è consumata l'aggressione ai danni della 78enne e dalla gonna dell'ex infermiera in pensione. L'ipotesi, sebbene ancora lontana e da accertare, è che chiunque abbia ucciso Paganelli possa aver avuto un complice. 

Pierina Paganelli e Louis Dassilva
Pierina Paganelli e Louis Dassilva

L'ipotesi della contaminazione

Per il momento tutte le ipotesi restano aperte: è possibile infatti, come spiega a Fanpage.it la legale della famiglia di Paganelli, l'avvocata Lunedei, che le tracce biologiche individuate possano appartenere ai soccorritori intervenuti in un primo momento sul posto o alle forze dell'ordine impegnate nei primi rilievi. È anche possibile però che Pierina possa aver raccolto le tracce di Dna sconosciuto durante i suoi spostamenti e nel corso dell'adunanza con la comunità dei Testimoni di Geova.

Per chiarire questo aspetto sarà necessario altro tempo: il prof. Giardina, nominato dal gip Vinicio Cantarini, avrebbe chiesto una proroga di 45 giorni ulteriori per svolgere altri accertamenti e mettere eventualmente in comparazione i due Dna maschili isolati con quelli presenti nella banca dati nazionale.

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L'ipotesi di un complice sulla scena del delitto

"La notizia di questi tre Dna isolati arriva in maniera trasversale dai periti coinvolti nei rilievi, anche se non ci sono note ufficiali del prof. Giardina – spiega la legale Lunedei -. Non è detto che le tracce sconosciute siano legate per forza a un complice, potrebbe trattarsi anche di contaminazione data dai primi soccorsi o dai rilievi iniziali delle autorità, oppure potrebbero essere tracce che Pierina ha raccolto inconsapevolmente nelle ultime ore di vita durante l'adunanza dei Testimoni di Geova".

"Per il momento nessuna ipotesi è esclusa, quelle tracce di Dna potrebbero anche collocare qualcun altro sulla scena del crimine, si potranno trarre delle conclusioni quando ci sarà una comparazione dei profili genetici isolati con quelli presenti nelle banche dati o con quelli dei soggetti già attenzionati durante una prima fase di indagine".

"La Procura sta conducendo delle indagini – ha sottolineato ancora Lunedei – e molte cose non le conosciamo, siamo informati solo su ciò che riguarda la misura di custodia cautelare in carcere per Dassilva e il Riesame. Tutto quello che riguarda altri soggetti attenzionati durante le prime fasi dell'inchiesta, noi non lo conosciamo. Potrebbe esserci un filone investigativo che continua a seguire le loro tracce, non lo sappiamo, ma siamo certi che la Procura non abbia lasciato nulla al caso. Certo è difficile pensare che una persona sola possa aver tagliato gli indumenti di Pierina con un coltello pulito dopo aver inferto 29 coltellate a una persona. Sarebbe più facile pensare alla presenza di un complice, ma attualmente non abbiamo elementi per fare vere e proprie speculazioni".

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