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L'omicidio di Niccolò Ciatti in Spagna

Omicidio Niccolò Ciatti, la Germania consegnerà all’Italia l’indagato Rassoul Bissoultanov

La Germania ha deciso di consegnare all’Italia Rassoul Bissoultanov, il cittadino ceceno accusato di aver ucciso nel 2017 Niccolò Ciatti, giovane italiano che si trovava in Spagna con gli amici per una vacanza. Il giovane era stato scarcerato il 17 giugno in Spagna per scadenza dei termini di detenzione preventiva. Arrivato in Germania, è stato poi arrestato sulla base di un mandato di cattura europeo il 3 agosto scorso.
A cura di Gabriella Mazzeo
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La Germania ha deciso di consegnare all'Italia Rassoul Bissoultanov accusato del brutale assassini di Niccolò Ciatti, il giovane italiano che il 13 agosto del 2017 è stato ucciso in Spagna davanti a una discoteca. In una nota, la Farnesina scrive di aver ricevuto la comunicazione in seguito al mandato di arresto europeo emesso dalla Procura della Repubblica di Roma nel 2020. Su questa base le autorità tedesche hanno proceduto il 3 agosto scorso all'arresto nel loro territorio nazionale. "I contatti costanti tra le Ambasciate di Berlino e Madrid ha consentito di conseguire un importante risultato – scrive la Farnesina nella nota -. Tutto questo è fondamentale per evitare che l'accusato possa sottrarsi alla giustizia"

Il 26enne ceceno era stato arrestato in Germania il 3 agosto scorso sulla base di un mandato di cattura europeo. In Spagna, invece, era stato scarcerato il 27 giugno per scadenza dei termini di detenzione preventiva. La questione era finita sul tavolo di un incontro bilaterale tra Spagna e Italia. Bissoultanov, unico distintamente inquadrato nei filmati che mostrano le ultime ore di vita di Niccolò, avrebbe inferto il calcio fatale al ragazzo davanti a un locale di Lloret De Mar, in Costa Brava. Ciatti era intervenuto quella sera del 2017 per evitare una rissa tra i suoi amici e i 3 ceceni accusati del brutale pestaggio. I tre si sono scagliati deliberatamente contro di lui, aggredendolo sotto gli occhi impassibili dei bodyguard. A riprendere la scena anche gli avventori della discoteca che nulla hanno fatto per evitare l'omicidio. Il 22enne è morto a causa di alcuni calci alla testa.

Bissoultanov scarcerato per scadenza dei termini di detenzione

La scarcerazione era stata commentata dal padre della vittima, Luigi Ciatti. A Fanpage.it aveva spiegato che per evitare il suo ritorno in libertà, la Spagna avrebbe dovuto chiamarlo a processo tassativamente entro il 12 agosto scorso. L'udienza era stata però fissata per il 26 novembre 2021. Per questo motivo, scaduti i termini di detenzione preventiva, Bissoultanov era tornato in libertà ed era partito per la Germania. A proposito della possibilità di partire per l'estero, Luigi Ciatti aveva sottolineato quanto il pericolo di una fuga fosse concreto. "In Spagna non esiste il processo in contumacia – aveva spiegato a Fanpage.it -. Quindi in caso di allontanamento, non vi sarà neppure il processo". "Vorrei che l'assassino e i suoi complici pagassero per quanto fatto, invece l'unico detenuto è stato scarcerato dalle autorità spagnole. Hanno liberato non un presunto innocente, ma un vero assassino".

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