Omicidio Mestre, arrestata l’assassina dell’anziana strangolata in casa

 Ci sarebbe una svolta nel caso dell'omicidio di Francesca Vianello, l'81enne, ex dipendente del Casinò di Venezia, strangolata con una corda a Mestre martedì nel suo appartamento. La polizia ha infatti arrestato una donna. Si tratterebbe della figlia di un'amica.  A raccogliere le prove determinanti ad incastrare la presunta assassina, è stata la squadra mobile di Venezia guidata da Angela Lauretta, che ha operato un fermo di indiziato di delitto. Le indagini coordinate dal Pm, Teresa Tavernese, avrebbero portato ad S. L., figlia di un'amica della vittima, che avrebbe ricevuto un prestito dall’81enne. La donna sarebbe stata interrogata per diverse ore la notte scorsa e alle cinque del mattino sarebbe crollata. Gli investigatori della squadra mobile sono riusciti a risalire al presunto killer anche grazie alle tracce biologiche trovate sul pavimento dell'appartamento della vittima al civico 167 di Corso del Popolo.

C’è da dire che l’attenzione degli inquirenti si era sempre concentrata sulla pista del denaro. Escluso sin da subito il delitto passionale, così come anche quello della rapina, visto che quando la polizia è entrata nell'appartamento della signora era tutto in ordine. Secondo gli investigatori, la anziana conosceva chi l’ha uccisa e le ha aperto la porta martedì scorso. Quando la donna ha detto di essere impossibilità a restituire il prestito, sarebbe nata una violenta discussione. Quindi, sempre stando alla ricostruzione di chi indaga, l'assassina ha preso un cordino lo ha passato al collo di Francesca Vianello e l'ha ammazzata strangolandola.