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L'omicidio Meredith Kercher

Sollecito, soggiorno con una dominicana ai Caraibi in attesa della sentenza

Il giovane italiano, alla sbarra a Firenze insieme all’americana Amanda Knox perché accusato dell’omicidio di Meredith Kercher, è tornato nuovamente a santo Domingo. Dice di non voler scappare ma di voler vivere e lavorare lì. La sentenza del processo arriverà a gennaio.
A cura di S. P.
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Raffaele Sollecito, imputato al processo d’appello a Firenze per l’omicidio di Meredith Kercher, è stato avvistato nuovamente a Santo Domingo, dove era già andato prima dell’inizio del nuovo capitolo giudiziario che lo riguarda. Sollecito è finito sulle pagine dei giornali che, dopo aver raccontato la sua storia con Amanda Knox, hanno mostrato il giovane in compagnia di un’altra donna. Foto che sono state pubblicate dal settimanale “Oggi” dopo la nuova richiesta di condanna nei suoi confronti a 26 anni di reclusione. L’imputato è stato pizzicato mentre era al bar con una giovane dominicana, abbracciato nella notte di Santo Domingo con un’altra donna e mentre è in spiaggia con un amico romano. Ma lui ha assicurato di non voler scappare dall’Italia e dal processo in corso a Firenze, questo nonostante abbia ammesso di essere rimasto sconvolto dalla richiesta di condanna dell’accusa.

Sollecito ha comunque spiegato che il suo futuro sarà lì ai Tropici, lì andrà a lavorare: “Ma da uomo libero, dopo aver chiuso i miei conti con la giustizia in Italia. Il prossimo 9 gennaio – ha spiegato al settimanale – sarò a Firenze”. L’ex fidanzato di Amanda Knox ha raccontato di non trovarsi lì solo per fare il turista e, riguardo le ragazze con cui è stato fotografato, si è limitato a dire che è facile fare amicizia senza che si debba parlare di fidanzamento. Chi sicuramente non tornerà per la sentenza in Italia è, invece, l’altra imputata – Amanda Knox – che recentemente ha fatto avere ai giudici una sua mail nella quale si è difesa e ha raccontato di aver paura.

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