Omicidio Meredith: Rudy Guede ha chiesto la revisione del processo
Rudy Hermann Guede ha chiesto la revisione del processo che ha portato alla sua condanna definitiva a sedici anni di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese trovata morta nella sua casa di Perugia il primo novembre del 2007. A comunicare la notizia, annunciata già nei mesi scorsi, è l'ufficio stampa dell'ivoriano. L’istanza è stata depositata alla Corte d'appello di Firenze dai difensori di Guede, gli avvocati Tommaso Pietrocarlo e Monica Grossi. Gli avvocati sostengono che ci sarebbe contrasto di giudicati con la sentenza che ha assolto gli altri due “protagonisti” del giallo di Perugia, Raffaele Sollecito e Amanda Knox, entrambi assolti definitivamente dopo una lunga vicenda giudiziaria nel marzo del 2015. Guede è quindi l'unico a scontare la pena, inflittagli con rito abbreviato, per concorso in omicidio e violenza sessuale ai danni di Meredith Kercher. I difensori dell’ivoriano puntano a ottenere la revisione del processo e quindi l'assoluzione “per non avere commesso il fatto”.
Guede dice di essere innocente – L'istanza di Guede, condensata in una quindicina di pagine, dovrà prima superare il vaglio dell'ammissibilità da parte della Corte d'appello di Firenze. Una decisione è attesa non prima della fine del mese: se fosse positiva per Guede verrà quindi celebrato un nuovo processo. Come ricorda sempre su Facebook il suo ufficio stampa, Rudy Guede si è sempre dichiarato innocente. Recentemente l’ivoriano ha potuto sfruttare un primo permesso premio da quando è finito in carcere: lo scorso giugno l’uomo condannato per il delitto di Perugia ha trascorso trentasei ore in libertà. Il mese scorso, infine, Guede ha anche raggiunto un obiettivo in carcere: la laurea triennale in Scienze storiche del territorio e della cooperazione internazionale. Laurea ottenuta con la votazione di 110 e lode all'università di Roma Tre.
Il commento di Raffaele Sollecito – “Io e Amanda Knox siamo innocenti e non eravamo sulla scena del crimine. Abbiamo una posizione totalmente diversa da quella di Rudy Guede. Quello che dice non mi interessa”: è il commento di Raffaele Sollecito all’Ansa. “Conosco gli atti e tutta la vicenda – ha ribadito Sollecito -, quello che fa Guede non ha senso. Le sue tracce sono sulla scena del delitto, ha raccontato bugie e l'alibi che ha sostenuto di avere ha finito per metterlo in cattiva luce. Dopo avere trovato Meredith morente è andato in discoteca per poi fuggire in Germania. Questi sono i fatti”.